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Guardia di Finanza - Comando regionale
Sequestrate oltre 8.000 calzature per un valore di circa € 150.000
Presso una società di vendita al dettaglio di casalinghi ed articoli di vestiario con sede in Cerreto Guidi, gestita da 2 cittadini di origine cinese
ATTIVITà COMMERCIALE
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Firenze hanno sottoposto a sequestro, presso una società di vendita al dettaglio di casalinghi ed articoli di vestiario con sede in Cerreto Guidi (FI) e sede legale in Quarrata (PT), gestita da 2 cittadini di origine cinese (di 32 e 28 anni residenti a Quarrata (PT)), oltre 8.000 scarpe, 9.500 etichette made in Italy, 4.000 scatole per il confezionamento e 40 borse, riportanti tutti segni mendaci.
In particolare, l’attività ispettiva dei finanzieri della Compagnia di Empoli ha accertato che presso un esercizio commerciale ubicato nel Comune di Cerreto Guidi (FI) erano esposte, per la vendita, scarpe recanti l’etichetta con la dicitura: “Made in Italy – Questo capo è stato prodotto interamente in Italia” mentre, all’interno del medesimo prodotto, vi era impressa la scritta “Made in PRC” e/o “Made in China”. In effetti, ulteriori più approfonditi accertamenti hanno confermato che il reale luogo di produzione di tutta la merce era il territorio cinese e che dopo l’arrivo in Italia, tramite container via mare, i responsabili dell’attività commerciale provvedevano ad apporre il falso cartellino così da trarre in inganno gli ignari acquirenti.
Le perquisizioni presso il punto vendita indagato hanno fatto rinvenire, ben occultate, altre 5.500 etichette con la falsa dicitura “Made in Italy” pronte per essere applicate indebitamente sui prodotti calzaturieri provenienti dalla Cina.
I controlli estesi anche ad un altro punto vendita di Quarrata (PT), eseguiti da Finanzieri della Compagnia di Pistoia, allertati dai militari empolesi in concomitanza con gli interventi alla sede di Cerreto Guidi (FI), hanno portato al sequestro di altri 10.000 oggetti, tra calzature ed etichette.
I due responsabili della società sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria fiorentina per l’ipotesi di reato di commercializzazione di prodotti recanti false indicazioni di provenienza o di origine (art. 517 c.p. – reato che prevede la pena della reclusione fino ad un anno o la multa fino a ventimila euro).
Sono in corso ulteriori attività di indagine per verificare che tale “modus operandi” illecito non sia stato perpetrato in diversi esercizi commerciali riconducibili ai soggetti indagati di nazionalità cinese.

12/06/2017 15.02
Guardia di Finanza - Comando regionale


 
 


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