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Guardia di Finanza - Comando regionale
243° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza
Festeggiato a Firenze con un focus sulla contraffazione in Palazzo Vecchio
La Guardia di Finanza dell’Italia Centro-Settentrionale ha celebrato il 243° anniversario della fondazione del Corpo con una tavola rotonda dal titolo: “Libero mercato e contraffazione” tenutasi presso la Sala d’arme di Palazzo Vecchio.
All’incontro hanno preso parte il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze – On. Dott.ssa Paola De Micheli, il Sindaco della città di Firenze - Dott. Dario Nardella, il Procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze – Dott. Luca Turco, il General counsel della Salvatore Ferragamo S.p.A. – Avv. Germana Mentil, lo Chief executive officer della Stefano Ricci S.p.A. – Dott. Niccolò Ricci.
Moderatore dell’incontro è stato il Direttore Ansa Toscana - Dott. Stefano Fabbri.
Il Comandante Interregionale dell’Italia Centro Settentrionale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Edoardo Valente, nel corso del suo intervento, ha sottolineato come la scelta del tema sia da ricondurre alla rilevanza che il fenomeno criminale ha assunto a livello nazionale ed i suoi riflessi fortemente negativi sulle imprese e sull’occupazione, come recentemente rilevato anche dal CENSIS e dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito della 2^ edizione della settimana anticontraffazione.
L’occasione è stata altresì opportuna per evidenziare l’impegno e l’attenzione che la Guardia di Finanza dedica nei territori dell’Italia Centro-Settentrionale al contrasto del fenomeno.
La produzione sommersa che alimenta il mercato del falso favorisce, parallelamente, la diffusione di altri gravi illeciti, di natura amministrativa e penale, quali il lavoro nero e irregolare, l’immigrazione clandestina, il riciclaggio, l’evasione fiscale e contributiva, il commercio abusivo, le ingerenze della criminalità organizzata.
Non meno importante è stato sottolineato come i prodotti contraffatti sovente non rispettano le norme e gli standard di sicurezza richiesta dalle normative nazionali ed europee, con conseguente possibile rischio per la salute dei consumatori.
Il Generale Valente ha illustrato come il Corpo operi, tramite i propri dispositivi, sia sul territorio che sul web ove il fenomeno ha raggiunto una dimensione importante, con un incremento medio annuo del 123% del numero dei siti internet sequestrati o oscurati che vengono utilizzati spesso, traendo in inganno i consumatori, per la vendita di articoli contraffatti od opere audio-video illecitamente riprodotte.
Nel triennio 2014/2016, nelle tre regioni del Comando Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale (Emilia Romagna, Toscana e Marche), sono stati eseguiti 4.129 interventi e sequestrati oltre 176 milioni di prodotti contraffatti, non conformi ai requisiti di sicurezza, recanti false o fallaci dichiarazioni di origine e/o piratati.
È stato evidenziato come attraverso il ricorso a strategie investigative sempre più trasversali e globali i Reparti del Corpo siano riusciti ad approfondire i risvolti fiscali e patrimoniali in capo ai soggetti coinvolti nelle condotte illecite.
Infatti nel corso del passato triennio sono state 21 le indagini connotate da elevata complessità facendo ricorso anche ad indagini tecniche (intercettazioni telefoniche ed ambientali). In 9 casi sono state fornite all’Autorità giudiziaria elementi probatori che hanno permesso di configurare a carico di 139 soggetti il vincolo associativo di cui all’articolo 416 del c.p. (associazione per delinquere) pervenendo anche all’applicazione di ingenti misure cautelari di natura reale.
A testimonianza della bontà della decennale strategia operativa attuata dai Reparti del Corpo, nell’ambito delle operazioni “CianLiu” e “CianBa” (2008/2012), ad oggi sono stati rinviati a giudizio oltre 200 soggetti a vario titolo per i reati di associazione per delinquere, riciclaggio, contraffazione e contrabbando, sono state sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per oltre 123 milioni di euro ed è stata constatata un’imposta evasa per circa 96 milioni di euro nel corso di 63 verifiche fiscali.
La Guardia di Finanza, a conferma dell’attenzione riservata al fenomeno, nella prospettiva di veicolare a favore delle giovani generazioni un preciso messaggio sui vari aspetti negativi che caratterizzano la contraffazione dei prodotti ed il loro acquisto, ha formalizzato un protocollo d’intesa con il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, nell’ambito del quale è stato elaborato il “Progetto Educazione alla Legalità economica” rivolto agli studenti delle scuola primarie e secondarie ove viene riservato uno spazio dedicato all’attività svolta dal Corpo a contrasto della contraffazione e delle violazioni dei diritti d’autore.
Negli ultimi tre anni scolastici sono stati visitati complessivamente 660 istituti scolastici nell’ambito delle tre regioni dell’Italia Centro-Settentrionale, per un totale di 52.931 studenti.

23/06/2017 7.41
Guardia di Finanza - Comando regionale


 
 


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