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Regione Toscana
Pari opportunità: strade e piazze dedicate alle donne, firmato protocollo tra Crpo e Anci
La presidente Pugnalini: “Passo concreto che permette crescita culturale della Toscana”. Il presidente Biffoni: “Tenere presenti le tante donne che stanno scrivendo pezzi importanti della storia del nostro Paese“
Fonte foto Regione Toscana
Esistono, anche in Toscana, Comuni che non hanno alcuna intitolazione di strade o piazze a figure femminili, mentre secondo i dati raccolti dall’associazione “Toponomastica femminile” in Italia, in media, per cento strade intitolate a uomini ce ne sono otto intitolate a donne, e per la maggior parte sono comunque riferite a sante. Da questa premessa l’iniziativa della Commissione regionale Pari opportunità (Crpo) accolta da Anci Toscana e sfociata in un protocollo d’intesa in materia di toponomastica femminile, nella consapevolezza che “le intitolazioni femminili costituiscono efficace strumento di lotta agli stereotipi di genere”.

Ad apporre la firma, oggi in sala Montanelli, Rosanna Pugnalini, presidente della Commissione regionale pari opportunità e Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana. “E’ un passo concreto – ha spiegato Pugnalini – e anche un mezzo che permette una crescita culturale nella nostra regione; avere intitolazioni a luoghi, come vie o piazze, a nomi di persone o di categorie femminili che hanno fatto qualcosa di buono per la società e il paese è un modo per far capire che le donne non sono angeli del focolare”. Anche perché evidentemente “la società non è composta solo da sante, e neppure solo da uomini; è composta al 52 per cento da donne”.

Biffoni ha ricordato che già Anci, a livello nazionale, nel corso del 2016 ha sollecitato i Comuni a onorare la memoria delle 21 elette nella Costituente anche attraverso intitolazioni. I dati della Toscana sono del tutto in linea con la media nazionale e riportati nel protocollo. A Firenze, 1000 sono le strade intitolate a uomini, 71 a donne; Arezzo 140 a uomini, 8 a donne; Grosseto 372 a uomini, 16 a donne; Livorno 465 a uomini, 29 a donne; Lucca 248 a uomini, 25 a donne; Carrara 152 a uomini, 8 donne; Massa 150 uomini, 25 donne; Pisa 579 uomini, 28 donne; Pistoia 294 uomini, 28 donne; Prato 645 a uomini, 50 a donne; Siena 272 uomini, 21 donne. Biffoni, che è sindaco di Prato, ha ammesso di essere rimasto impressionato dai numeri riferiti alla sua città: “Non ci volevo credere, ma è proprio così”.

Il presidente dell’Anci ha parlato del protocollo come di “un passo utile e doveroso”, e anche di “mera pragmaticità”, perché “è evidente che questa toponomastica è scaturita da un percorso datato, la società nel frattempo è completamente cambiata”. L’atto sottoscritto tra Crpo e Anci è uno strumento per sollecitare le amministrazioni a una particolare sensibilizzazione: “È doveroso tener presente le tante donne che stanno scrivendo pezzi importanti della storia del nostro Paese”. Di fatto si tratta di “un atto che marca, anche formalmente, un patrimonio condiviso da parte di tutti”.



Nello spirito del protocollo Anci s’impegna a sollecitare le amministrazioni comunali perché si attivino per una più equa rappresentanza delle donne nei processi decisionali e adottino una politica di genere anche attraverso la odonomastica locale. I Comuni sono chiamati a promuovere ‘buone pratiche’ (referendum, concorsi, incontri pubblici etc) per valorizzare, “insieme a figure di spicco nazionali e internazionali, anche figure di singole donne o di gruppi (balie, trecciaiole, tabacchine, impagliatrici, ricamatrici, etc) importanti a livello locale, degne di essere ricordate e valorizzate”.

La Crpo ha anche il compito di adoperarsi perché così i consigli comunali evidenzino “l’impegno delle donne, in Toscana e in ogni parte d’Italia, e riconoscano, anche attraverso le nuove intitolazioni ‘al femminile’, la propria consapevole lotta contro i soprusi, le discriminazioni, ogni forma di violenza, per garantire la piena parità e partecipazione di tutti i cittadini e di tutte le cittadine alla vita civile e sociale”. (Cam)

03/07/2017 15.08
Regione Toscana


 
 


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