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“È veramente un giorno triste. Riccardo era un uomo di quella sinistra riformista di Governo, che ha un grande e saldo affetto per i principi, e non li molla mai, ma pretende anche che, almeno un po’, quei principi tocchino terra, diventino realtà”. Queste le parole dell’onorevole Pier Luigi Bersani, pronunciate appena uscito dalla sala del Gonfalone del palazzo del Pegaso, dove è stata allestita la camera ardente per Riccardo Conti. Il noto esponente politico, già segretario del Partito democratico, presidente della Regione Emilia-Romagna tre il 1993 e 1996, più volte ministro e oggi tra i fondatori di Articolo 1-Mdp, ha sottolineato, visibilmente commosso, un altro aspetto in comune con Conti: “La convinzione che la politica e l’amministrazione abbiano molto a che fare con la cultura, lo studio, la formazione”. “Possiamo ben dire di lui – ha concluso Bersani – quello che Berlinguer disse di sé: è rimasto fedele gli ideali della sua giovinezza” (dp)