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FIRENZE. FURTO ALLA COOP. I CARABINIERI ARRESTANO UN RUMENO.
Nel corso del pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Certaldo hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto aggravato, C.M. rumeno di 39 anni, già noto per i suoi trascorsi. Un dipendente dell’esercizio commerciale Coop di viale Matteotti provvedeva a contattare i Carabinieri che intervenivano tempestivamente sul posto e fermavano l’uomo trovandolo in possesso di due bottiglie di alcolici che aveva asportato dall’attività commerciale poco prima. L’uomo dopo la compilazione degli atti è stato messo a disposizione della magistratura fiorentina.

FIRENZE. CITTADINI RUSSI RAPINATI DA DUE FALSI POLIZIOTTI.
Nel corso del pomeriggio di ieri, due cittadini russi, di 67 e 48 anni, mentre transitavano con la loro autovettura in Via Torricelli, venivano affiancati da due uomini a bordo di un autovettura sportiva di colore grigio che gli intimavano di fermarsi esibendo un tesserino simile a quello in dotazione alle Forze di Polizia. Appena si sono fermati, uno dei due malfattori si avvicinava alla loro autovettura, dal lato passeggero, qualificandosi come poliziotto e con una mossa repentina asportava dal finestrino un borsello. L’uomo dopo essersi impossessato della refurtiva risaliva sull’autovettura per darsi repentinamente alla fuga unitamente al complice,facendo perdere le loro tracce. Il bottino dei due rapinatori è di 2000,00 euro e 300,00 dollari. Tutt’ora sono in corso le indagini dei Carabinieri finalizzate all'identificazione dei due rapinatori.

EMPOLI. AGGREDISCE LA EX MOGLIE. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nel corso del pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Empoli hanno tratto in arresto per il reato di atti persecutori, T.G. italiano di 48 anni, già noto per i suoi trascorsi. La vittima già dal mese di luglio aveva chiesto la separazione dal marito per i suoi continui problemi di tossicodipendenza. L’uomo però, ossessionato dal voler rincontrare la moglie per parlarci si aggirava nelle vicinanze dell’abitazione dove risiede la vittima. Alla vista della donna, che stava rientrando in casa, l’ha aggredita gridandole minacce e offese per poi strapparle dalle mani il cellulare gettandolo a terra e rendendolo quindi inutilizzabile. A quel punto, la donna, per essere al sicuro, si rifugiava nell’androne di un palazzo dove abita una sua amica che provvedeva a contattare i Carabinieri che intervenivano tempestivamente sul posto. L'uomo, che si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica è stato bloccato ed arresrato. L’uomo dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il Carcere di Sollicciano.