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Comune di Greve in Chianti
Greve in Chianti. Lite tra adolescenti italiani e stranieri al Ferrone, la condanna del sindaco Paolo Sottani
Parole di biasimo e condanna da parte del sindaco di Greve in Chianti sull’episodio di violenza che ha coinvolto alcuni giovani italiani e stranieri al Ferrone. “Gesto ingiustificabile, chiediamo l’allontanamento dei ragazzi”. Il sindaco Paolo Sottani: “non accettiamo che accadano fatti del genere, la Cooperativa deve attivarsi per un controllo maggiore sui giovani ospiti del centro”
Oltre alla ferma condanna verso il gesto incivile e ingiustificabile, c’è la richiesta chiara e irremovibile di azioni concrete per la tutela dei cittadini, residenti nella frazione del Ferrone. Sono parole di dissenso, contrarietà e forte biasimo quelle espresse dall’amministrazione comunale di Greve in Chianti all’indomani dell’increscioso episodio che ha visto protagonisti alcuni giovani di nazionalità italiana e straniera, ospiti questi ultimi del centro di accoglienza nell’ambito del progetto Sprint, esplosi in una rissa a bordo di una linea di Busitalia, di ritorno da Firenze.

“Non possiamo accettare che accadano fatti del genere – dice il sindaco Paolo Sottani - un gesto grave che condanniamo senza alcuna riserva; la lite, di cui sono in corso le indagini per l’individuazione dei responsabili, ha determinato alcuni rischi per la salute dei ragazzi mettendo in subbuglio un intero paese anche per le conseguenze che ne sono derivate e i forti risentimenti che hanno, comprensibilmente, provocato nei familiari dei ragazzi. I giovani hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, considerata l’emergenza dell’episodio. Adesso stanno bene e questo è ciò che più importa ma non intendiamo attendere un giorno di più sull’intervento immediato che abbiamo richiesto alla presidenza del Cenacolo, la cooperativa che gestisce l’accoglienza nella nostra frazione”.

Il sindaco Paolo Sottani, insieme al vicesindaco Stefano Romiti, intervenuto tempestivamente ieri sul posto, e l’assessore alle Politiche per l’Integrazione Maria Grazia Esposito hanno chiesto alla cooperativa di allontanare immediatamente i cinque ragazzi dalla frazione. “Siamo in contatto diretto con la cooperativa che ci ha assicurato – aggiunge il sindaco – il percorso di trasferimento dei ragazzi già nelle prossime ore”. La giunta Sottani ha inoltro espresso la necessità di avere una copertura h24 attraverso la presenza di operatori qualificati che svolgano attività di controllo e presidio dei gruppi dei minori in modalità no stop.

“Non riteniamo opportuno che i giovani – prosegue il sindaco - circolino da soli nella nostra zona e nell’area fiorentina, in special modo quando sono previsti spostamenti e distanze lunghe. I ragazzi devono essere sempre accompagnati, per questa ragione abbiamo richiesto la presenza di ulteriori operatori finalizzati ad un supporto di questo tipo”.

La giunta Sottani riconosce il valore e le azioni positive messe in atto dal progetto e sottolinea la presenza di una parte dei giovani ospiti del centro, i cui atteggiamenti sono corretti, rispettosi e sensibili al piano di accoglienza, di conoscenza reciproca e socializzazione che li vede inseriti attivamente in un percorso di integrazione, reso possibile anche grazie all’impegno della cittadinanza e delle associazioni locali.

30/10/2017 14.32
Comune di Greve in Chianti


 
 


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