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Redazione di Met
A gennaio torna, alla Fortezza da Basso, Pitti Immagine Uomo
Tutte le novità dell’edizione numero 93 dal 9 al 12 sul tema del cinema. Gli eventi in città: dalla sfilata Brooks Brothers per i 200 anni all’apertura del Gucci Garden in piazza della Signoria: negozio, ristorante e museo
A Pitti come ai festival di Venezia o Cannes, con i padiglioni come sale, gli stili delle varie sezioni interpretati come generi, gigantesche poltrone all’ingresso e locandine nel piazzale: è il cinema il tema portante della 93esima edizione del salone, in programma dal 9 al 12 gennaio alla Fortezza da Basso. A scoprire le novità dei 1230 marchi presenti, di cui 541 stranieri e 227 tra nuovi e rientri, sono attesi oltre 24mila compratori. Tra le novità di gennaio, il progetto Athlovers, con 5 brand chiamati a interpretare i tessuti performanti dello storico lanificio biellese Reda. Dopo quasi 9 anni, torna a Firenze Undercover by Jun Takahashi, e lo fa insieme a TakahiromiyashitaTheSoloist. Per la prima volta in assoluto questi due visionari designer giapponesi, che sono anche grandi amici, daranno vita a due show consecutivi.
I 200 anni di Brooks Brothers
Inizieranno a Firenze anche le celebrazioni per i 200 anni di Brooks Brothers, il più antico brand di abbigliamento americano, che il 10 gennaio presenterà la sua prima sfilata in assoluto nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dove sarà allestita anche un’ampia retrospettiva sugli archivi. A partire dall’apertura a New York nel 1818, Brooks Brothers si è trasformata da piccola merceria familiare a brand globale: è stata la prima azienda ad offrire abiti confezionati, a inventare nel 1896 la camicia con il colletto button-down, e a diffondere tessuti come il madras e il seersucker. Premie’re a Pitti Uomo anche per per M1992, la nuova denominazione del brand Malibu 1992, progetto del designer e dj italiano Dorian Stefano Tarantini. Con uno Special Project promosso dalla Fondazione Pitti Discovery, nato dalla collaborazione tra Pitti Immagine e Camera Nazionale della Moda Italiana che lo ha sostenuto fin dalla prima sfilata, Dorian presenterà il nuovo corso del suo brand nato da contaminazioni tra arte multimediale, musica e moda. Tra i ritorni, quelli di Corneliani, Paul Shark e Pepe Jeans London, che festeggia il suo 45 anniversario presentando un nuovo trattamento del denim eco-tecnologico.
Novità e ritorni
Tra le novità la partecipazione di Karl Lagerfeld con la nuova collezione uomo; il lancio del nuovo progetto Major Giovanni Allegri, collezione luxury di capispalla prodotti in Italia ma pensati da un team di designer internazionali; il retail mobile di Birkenstock; la partnership tra WP Lavori in Corso e DEUS Ex Machina. E poi i festeggiamenti per il decimo anniversario di Denham the Jeanmaker - marchio di culto del denim disegnato da Jason Denham - con tre esclusivi modelli di jeans creati con Candiani; la luxury capsule collection di Save the duck firmata da Christopher Bevans, fondatore di Dyne.
Il Gucci Garden
In apertura di Pitti, il 9 gennaio, aprirà i battenti all’interno dello storico Palazzo della Mercanzia di Piazza della Signoria il Gucci Garden. Ideato dal Direttore Creativo Alessandro Michele ospiterà un negozio dove saranno disponibili prodotti in edizione unica, un ristorante a cura dello chef 3 stelle Michelin Massimo Bottura e spazi espositivi curati dal critico e curatore Maria Luisa Frisa.

17/11/2017 16.08
Redazione di Met


 
 


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