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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Premio Passignano. La virtù è dei ‘tavarnellini’. Don Lorenzo, Circolo La Rampa e Lapo Consortini i vincitori dell’edizione 2017
La commissione ha selezionato i nomi ai quali sarà assegnato il premio in occasione della cerimonia prevista domenica 10 dicembre alle 18
Premio Passignano
Il presidente Alberto Marini: “premiamo coloro che hanno contribuito a costruire il tessuto sociale di una comunità dinamica, vitale, unita”

La ricchezza e la diversità di valori e atteggiamenti virtuosi sono una risorsa che Tavarnelle si impegna a promuovere da anni. Un appuntamento che valorizza le aspirazioni e la concretezza di quel pezzo d’Italia che esprime bellezza, identità e know how. Un premio che ripercorre la storia del territorio, affonda le sue radici nella memoria, identifica persone, azioni, associazioni, realtà che si distinguono nel presente per il loro impegno nei diversi campi dell’attività umana contribuendo a costruire il tessuto di una comunità dinamica, vitale, biodiversa. Il riconoscimento che celebra l’opera di Domenico Cresti, detto Il Passignano, pittore tavarnellino del tardo manierismo, torna a mettere al centro della Sala del Consiglio comunale di piazza Matteotti i tre nomi ritenuti i più meritevoli, tra le dodici candidature presentate dalle comunità, valutate e selezionate da un’apposita commissione.

Un parroco aperto, lungimirante che ha contribuito a promuovere la cultura spirituale di Badia a Passignano e di tutto il territorio toscano. Un circolo ricreativo che in 50 anni di vita sociale non ha mai temuto il confronto con idee e posizioni diverse e ha dimostrato con coraggio di saper parlare a cuore aperto, stimolare dibattiti, incontri, confronti, riflettere su temi complessi come l’inclusione sociale, la lotta alla mafia, la ludopatia. Un musicista che è divenuto, per il suo percorso artistico e la sua profonda passione per la musica, un modello per tutta la comunità ed in particolare per le nuove generazioni.

Sono stati proclamati vincitori dell’edizione 2017 del premio, promosso dal Comune e organizzato dal Presidente del Consiglio comunale Alberto Marini, Don Lorenzo Russo e la comunità dei monaci di Badia a Passignano, il Circolo Arci La Rampa, Lapo Consortini. “Nel corso della cerimonia che abbiamo organizzato per il 10 dicembre – spiega il presidente Marini – premieremo il valore umano e corale della Tavarnelle che dà esempio nei vari settori, culturale, spirituale, sociale. Partiamo dalla Rampa che ha contribuito alla creazione dell'identità collettiva del nostro paese, ha favorito l'animazione e la vita sociale con attività ricreative e culturali rivolte a tutti e distingue da sempre per l’apertura a temi attuali e complessi”.

Don Lorenzo è un’altra figura di altissima levatura spirituale e culturale. “È stato selezionato l’abate - aggiunge Marini - perché non si è limitato a condurre la gestione di Badia ma si è adoperato per l'acquisizione, la valorizzazione e la fruizione pubblica del complesso architettonico di elevato pregio sul piano storico–culturale ed artistico di Badia a Passignano. Ha coordinato l'opera collettiva finalizzata al supporto e alla realizzazione del restauro conservativo dell'affresco di Domenico Ghirlandaio, l'Ultima Cena, nella sala del refettorio dell'abbazia millenaria, ha attivato un dialogo importante e proficuo con le istituzioni, il Comune di Tavarnelle Val di Pesa e l'Unione Comunale del Chianti Fiorentino, la comunità locale e le associazioni del territorio. Ha valorizzato il tesoro custodito nella Abbazia, che deve la sua nascita alla figura di San Giovanni Gualberto, e l’intero territorio con un ricco programma culturale, costituito da convegni, incontri, concerti di elevato spessore artistico, con la partecipazione di grandi nomi dello scenario musicale internazionale e visite guidate aperte al pubblico, alle famiglie ed ai visitatori italiani e stranieri”.

Tra le diverse dimensioni di una comunità capace di esprimere il proprio talento c’è la musica che ha trovato terreno fertile nella sensibilità del chitarrista Lapo Consortini, cresciuto artisticamente nella Scuola di Musica di Tavarnelle. Oggi Lapo vanta spazi scenici, concerti, progetti musicali e collaborazioni artistiche di primo piano nel panorama nazionale e internazionale. Ha collaborato con Irene Fornaciari, Gianni Morandi, Bianca Atzei, Annalisa, i Dear Jack, i Modà ed Ermal Meta. “Un riconoscimento - conclude Marini - all’impegno di Lapo che ha trasformato la passione, la voglia di suonare e fare musica in una vera e propria passione che oggi svolge con determinazione e successo, un orgoglio per tuti noi sapere che è nel segno della musica di Lapo che il nome di Tavarnelle viene portato e diffuso in tutto il mondo”. La cerimonia di assegnazione, alla quale parteciperanno i sindaci David Baroncelli e Giacomo Trentanovi, si terrà domenica 10 dicembre nella Sala consiliare di Tavarnelle alle ore 18. La cittadinanza è invitata a partecipare.

21/11/2017 11.28
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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