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Quando Fortune, IV elementare, è entrato in classe raccontando felice di essere diventato cittadino italiano, i suoi compagni gli hanno domandato stupiti "Perché non lo eri già?". Così le insegnanti hanno deciso di partire dalla storia della famiglia di Fortune, di origini nigeriane, per intraprendere un percorso sul tema della cittadinanza, dei diritti costituzionali e del percorso che viene intrapreso da chi vuole diventare cittadino italiano, come ha fatto il padre del loro compagno di classe. "Per tutta la classe Fortune, che è nato a Prato, era un bambino italiano già prima che suo padre trasmettesse la cittadinanza a lui e ai suoi due fratelli, mentre la madre sta portando avanti l'iter per il riconoscimento di questo diritto - spiega la maestra Patrizia Venturi -. E' stata per tutti l'occasione per riflettere sulle leggi del nostro Paese, spiegare come funziona lo ius sanguinis e capire i diritti e i doveri di chi diventa cittadino italiano".

"Una storia frequente nelle nostre scuole e nella nostra città che le insegnanti hanno saputo spiegare in modo approfondito a tutta la classe - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni che questa mattina ha incontrato gli studenti -. Un bel percorso quello di Fortune e della sua famiglia, ma anche dei suoi amici e compagni che hanno avuto l'occasione di condividere un passaggio così significativo".

Un percorso portato avanti per tutto l'anno scolastico e nel quale è interventuo anche il vicesindaco Simone Faggi: "Le insegnanti mi hanno invitato in classe a parlare di come avviene il riconoscimento del diritto di cittadinanza e il significato che questo assume anche per i bambini nati in Italia da famiglie di origine straniera - spiega il vicesindaco -. Un invito che ho ricambiato oggi, facendo partecipare la classe a una cerimonia di consegna della cittadinanza nel nostro Palazzo comunale". Un momento di festa per la quarta elementare delle don Milani che parteciperà con questo progetto anche a un concorso nazionale.