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I poliziotti del Reparto Operativo della Polizia Ferroviaria di Firenze S.M. Novella, ieri 6 giugno u.s., nell’ambito di specifici servizi di prevenzione e repressione pianificati all’interno della stazione di Firenze Santa Maria Novella, hanno arrestato per i reati di lesioni personali aggravate, minacce aggravate una donna, originaria di Firenze di anni 45, senza fissa dimora, abituale frequentatrice dello scalo.
Nello specifico, ieri sera intorno alle 19.00 i poliziotti sono intervenuti presso la biglietteria richiamati da un cittadino rumeno, con il volto insanguinato, che poco prima aveva avvicinato un pattuglia dell’Esercito Italiano in servizio nel corso dell’Operazione Strade Sicure segnalando loro d’essere stato aggredito da una sconosciuta che senza alcun apparente motivo lo colpiva più volte al volto con un coltello. Ai poliziotti della Polfer l’uomo dopo aver ricostruito l’accaduto ha fornito precise indicazioni per individuare la donna che, infatti, è stata localizzata nei pressi della Stazione. Condotta presso gli Uffici della Polizia ferroviaria, gli agenti dopo aver ricostruito la vicenda, anche attraverso informazioni testimoniali e la visione dei filmati di video sorveglianza, hanno tratto in arresto la donna in quanto responsabile dell’ aggressione. In mattinata l’arrestata è stata posta a disposizione del Giudice del Tribunale di Firenze per essere giudicata con rito direttissimo.
Il cittadino rumeno anch’esso senza fissa dimora è stato condotto da personale del 118 presso il Pronto Soccorso, da cui è stato dimesso con giorni 25 di prognosi s.c. per “ferite del volto multiple (labbro, regione temporale e padiglione auricolare).
Sono in corso ulteriori approfondimenti da parte dei polizotti del Reparto operativo Polfer di Firenze al fine di meglio circostanziare i motivi del gesto che non si esclude possano risalire a futili questioni di convivenza generate nell’ambito di situazioni di disagio sociale fra alcuni frequentatori della Stazione di Santa Maria Novella.
Nell’ambito dei servizi di vigilanza pianificati per arginare ogni fenomeno di degrado ed illegalità all’interno della Stazione di Santa Maria Novella, i poliziotti della Polfer nei giorni scorsi in più occasioni hanno denunciato all’Autorità giudiziaria gli autori - fra cui anche la donna ieri arrestata - di reati di varia natura (minacce, danneggiamenti, oltraggio a P.u.) commessi proprio all’interno dello scalo fiorentino.