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Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Carabinieri, nuova chiusura per il "Montecarla"
Nel locale il 10 luglio molestie a una studentessa australiana. Rapina con spray urticante in via degli Alfani.
Dopo aver provveduto a denunciare l’uomo per violenza sessuale, i militari di Palazzo Pitti, provvedevano ad inoltrare alla Questura di Firenze la proposta di sospensione della licenza per la somministrazione di bevande alcooliche nei confronti della titolare del “Montecarla”, ipotizzandone una modalità gestionale capace di creare situazioni di grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, con riferimento all’incontrollata somministrazione di alcool e al giro di stupefacenti tra i clienti del locale. Valutata positivamente la proposta, in giornata i militari notificavano alla titolare il provvedimento che ha decretato la chiusura del “Montecarla” per 15 giorni.
Questo l'episodio nel precedente comunicato dei Carabinieri:
Martedì 10 luglio, una studentessa australiana, D.E. R. 28enne, è stata oggetto di violenze mentre si trovava all’interno di un noto locale notturno fiorentino nei pressi del Ponte alle Grazie. La giovane, a Firenze per trascorrervi un periodo di vacanze, era accompagnata dall’ex fidanzato, coetaneo, anch’egli australiano, e da un amico statunitense della coppia. Al gruppo di turisti si è avvicinato D.N., un 48enne macedone, frequentatore abituale del locale, che, dopo aver bevuto qualche drink in loro compagnia, ha seguito la ragazza mentre si recava alla toilette e le ha proposto di consumare della cocaina. Al rifiuto della ragazza, l’uomo l’ha trattenuta e l’ha palpeggiata pesantemente. La ragazza è riuscita a divincolarsi e a gridare aiuto, venendo notata sulla porta da un cliente del locale, che ha allertato i carabinieri del 112 riferendo l’accaduto.
I militari del Nucleo Radiomobile intervenuti, dopo aver raccolto una prima testimonianza della vittima, hanno chiamato un’ambulanza per trasportarla al più vicino ospedale, dove in stato di shock è stata sottoposta ai controlli ed alle cure previste dal “protocollo rosa” che i sanitari attivano in caso di violenza sessuale. Intanto i carabinieri hanno sviluppato le poche informazioni rilasciate sul momento dalla vittima per cercare di identificare l’autore della violenza, che nel frattempo si è allontanato dal locale facendo perdere ogni traccia. Uno degli elementi informativi acquisiti sul momento è risultato determinante per la risoluzione del caso: oltre a fornire una descrizione fisica del suo aggressore, la donna aveva anche riferito che l’uomo nel corso della serata l’aveva invitata a partecipare, dopo alcuni giorni, all’inaugurazione di un non precisato ristorante del centro di cui era il gestore. Quest’ultima informazione, sviluppata dai carabinieri della Stazione di Palazzo Pitti, ha consentito di identificare il presunto aggressore il quale, portato in caserma, è stato riconosciuto dalla vittima australiana e di conseguenza denunciato alla Procura della Repubblica fiorentina per il reato di violenza sessuale.

RAPINA IN STRADA.
Questa mattina, verso le ore 05.20 circa, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile sono intervenuti in via Alfani poiché due fiorentini, una 28enne ed un 23enne sono stati avvicinati da uno sconosciuto, verosimilmente extracomunitario, il quale, dopo avergli spruzzato dello spray orticante al volto, asportava una catenina in oro che indossava il 23enne, per poi dileguarsi a piedi per le vie limitrofe. Le vittime sono state trasportate presso l’ospedale di Santa Maria Nuova per accertamenti. indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Firenze.


Scandicci. Un cittadino di origini marocchine denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Scandicci per lesioni personali aggravate.
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Scandicci hanno deferito un uomo marocchino, A.N.E. 35enne di Scandicci, per lesioni personali aggravate.
I militari, sono intervenuti in un appartamento del centro cittadino, poiché vi era stata una lite fra due persone, per futili motivi. I Carabinieri, prontamente giunti sul posto, appuravano che l’uomo di origini marocchine, già noto alle forze dell’ordine, aveva aggredito con un coltello da cucina un suo conoscente, B.W. 39enne del posto, poiché quest’ultimo aveva richiesto la restituzione di un debito pregresso. La vittima, visitata presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze, veniva riscontrata affetta da “ferite da taglio multiple con semiamputazione della porzione superiore del padiglione auricolare sn, ferita al terzo inferiore del collo porzione latero-anteriore superficiale sn, altra ferita avambraccio sn superficiale parietale sn, contusione periorbitaria dx e frattura scomposta base f1 v dito mano dx”, giudicata guaribile in gg. 30 s.c., mentre l’aggressore riportava “frattura del setto nasale osseo e frattura incisivo superiore dx”, giudicato guaribile in gg.10.

I carabinieri della Compagnia di Empoli, nel corso di controlli straordinari sul territorio finalizzati al contrasto dell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato amministrativamente tre persone alla prefettura. I tre, nella serata di venerdì, sono stati trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana.
I controlli sono stati svolti a Castelfiorentino, dove l'attività dell'Arma è più che mai intensa nelle ultime settimane, e Certaldo. I militari con l'ausilio dell'unità cinofila Batman in arrivo da Firenze, sono stati impegnati dalle 20 di ieri fino alle 2 del mattino di oggi. Stazione ferroviaria, social park di viale Roosevelt e piazza Gramsci, i luoghi monitorati a Castelfiorentino: alla stazione è stato individuato un uomo in possesso di un grammo di hashish. Droga senza proprietario' è stata invece recuperata imboscata in un cespuglio del social park: i militari hanno sequestrato cinque grammi di hashish suddivisi in tre pezzi. A Certaldo, invece, due i fermati, tutti italiani: unodi loro aveva con sé uno spinelli, l'altro uno spinello e un grammo di marijuana.

14/07/2018 15.43
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze


 
 


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