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Regione Toscana
Rogo nel Pisano: il dibattito in Consiglio regionale
Mozione unanime sottoscritta da tutti i gruppi. La Giunta è impegnata a istituire un fondo regionale. Il Consiglio pronto a far fronte ad ulteriori iniziative
La seduta del Consiglio regionale è stata sospesa alle 17. Il capogruppo Pd Leonardo Marras, ha chiesto al presidente, Eugenio Giani l’interruzione dei lavori d’Aula per consentire ai consiglieri regionali di recarsi a Calci, nel pisano, per incontrare il ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio. Il ministro si sta recando sul luogo per verificare le condizioni in cui versa il territorio devastato dall’incendio.

La seduta riprenderà regolarmente domani, mercoledì 26 settembre, alle 9.30.

Prima della sospensione, l’aula ha approvato all’unanimità la mozione con cui il Consiglio regionale interviene per esprimere solidarietà e sostegno ai residenti e alle amministrazioni coinvolte dal terribile incendio che sta divampando nel pisano.

Il testo votato è frutto del lavoro congiunto tra tutte le forze politiche; la Lega ha ritirato la mozione che aveva iscritto fin da questa mattina, per sostituirla con il testo integrato e quindi approvato.

La mozione invita la II e la IV commissione consiliare a svolgere, insieme ai consiglieri regionali territorialmente interessati, “un sopralluogo urgente” sui luoghi in cui l’incendio si è originato e dove si è propagato, per prendere consapevolezza delle azioni che possono essere messe in campo per andare incontro alle esigenze delle persone colpite e per evitare il ripetersi di eventi simili.

L’atto impegna poi la Giunta a “monitorare costantemente” l’evolversi della vicenda, “dando tutto il supporto ai Comuni coinvolti e ai cittadini”, tramite i propri uffici, “per addivenire a una corretta quantificazione dei danni ambientali e di quelli subiti da cose o persone”.

Il governo regionale deve “accelerare l’approvazione del piano regionale per il rafforzamento del sistema di prevenzione anti-incendio boschivo”, anche attraverso l’installazione di strumenti tecnologici di controllo e di allerta e la realizzazione di interventi utili a limitare il propagarsi degli incendi. La Giunta deve poi riferire alle Commissioni competenti, la II e la IV, circa l’evolversi della situazione e attuazione della stessa mozione votata.

L’esecutivo è quindi impegnato a istituire un fondo regionale per il risarcimento dei danni che saranno quantificati in seguito.

Vista al momento l’impossibilità di “stimare l’esatta entità dei danni” ad abitazioni, aziende e a tutte le attività presenti nella zona, la mozione prende atto dell’impegno profuso dagli uffici della Regione, insieme ai Comuni interessati, per il coordinamento degli interventi di soccorso e per il monitoraggio costante della situazione, con l’impiego di uomini e mezzi della Regione.

Si richiama il fatto che il presidente della Toscana, subito dopo il sopralluogo del Monte Serra, ha firmato il decreto che attiva lo stato di emergenza regionale, prevedendo anche lo stanziamento di 200mila euro per coprire le spese di soccorso e assistenza.

Il Consiglio regionale, infine, si impegna, sentito l’Ufficio di presidenza, a valutare “ulteriori iniziative” a cui far fronte anche mediante l’integrazione del fondo alimentato dai risparmi conseguiti mediante l’applicazione del contributo di solidarietà sugli assegni vitalizi in erogazione agli ex consiglieri, con una parte dell’avanzo di amministrazione.

Il consigliere Antonio Mazzeo, Pd, riferisce del sopralluogo effettuato insieme ai consiglieri Irene Galletti (M5S), Alessandra Nardini e Andrea Pieroni (Pd): “difficile domare le fiamme, chi era con me ha visto le difficoltà. Il vento ha spinto l’incendio verso il centro di Vicopisano. Il nostro deve essere un messaggio forte e fermo contro la mano vigliacca che lo ha causato” e ringrazia i sindaci per il lavoro svolto e soprattutto i numerosi volontari intervenuti a rischio della propria vita. Infine, richiama l’attenzione su un “qualche impegno economico” da parte del Consiglio a sostegno delle comunità drammaticamente colpite.

La consigliera Elisa Montemagni, Lega, ha ringraziato tutti per aver condiviso l’atto di vicinanza alle popolazioni e ai Comuni interessati dal rogo. Nelle parole della capogruppo, che ha ricordato la necessità di sopralluogo da parte delle commissioni consiliari interessati, la II e la IV, anche “l’impegno straordinario di tanti volontari in queste ore”. In casi come questi “la Regione Toscana non fa differenze di colore” ha affermato Montemagni, ripercorrendo i passaggi che hanno indotto la Lega a volere un testo firmato da tutti, dando luogo a un testo sostitutivo integrato con i suggerimenti proposti da Marras. “Grazie a tutti per aver firmato” ha concluso la capogruppo, “come cittadini toscani e non come gruppi politici”.

Anche Irene Galletti, M5S, ha ringraziato l’aula per la mozione unica. Dalla consigliera, che vive in una zona antistante al monte in fiamme, il racconto delle ore nella notte trascorse “barricati in casa”, del disagio delle comunità, della fuliggine nell’aria, sulle case, fino a far apparire “Il sole arancione”. Galletti era a Calci, e ha ribadito l’importanza “di non intralciare i soccorsi” in ore che sono a rischio, perché l’incendio sta continuando. Il tempo del recupero sarà pesante, per popolazioni, aziende e persone, e anche perché una volta domate le fiamme il terreno sarà brullo, e dovrà sopportare le piogge. “Tutti hanno dato una mano, e ringrazio la Regione Toscana per quello che ha fatto, mettendo a diposizione quel che aveva”. “Dobbiamo riuscire ad arrivare al riconoscimento dello stato di calamità nazionale”, ha concluso Galletti.

Tommaso Fattori , Sì - Toscana a Sinistra, si è unito alla solidarietà e alla vicinanza a sindaci e comunità, come pure ai ringraziamenti a vigili del fuoco, volontari, Protezione Civile. “Occorre una ferma condanna per quello che quasi certamente è un atto doloso”; se così, bisognerà “essere fermissimi nell’individuare e perseguire l’autore di questo disastro”. Anche da Fattori la considerazione delle difficoltà della ricostruzione, “in un territorio così duramente colpito”.

Anche da Monica Pecori, Gruppo Misto-Toscana per tutti, il ringraziamento “a tutti coloro che si sono prodigati”. La consigliera ha ricordato però che certi episodi “sono sempre più frequenti” e che “già nel 2011 c’era stato un incendio nello stesso territorio”. La sfida è capire “perché” accadono queste cose.

Leonardo Marras, capogruppo Pd, è intervenuto a nome del gruppo esprimendo solidarietà, vicinanza e indicando l’importanza di votare immediatamente la mozione, in apertura dei lavori, senza rimandarla a domani. Il capogruppo ha ricordato “la funzione alta che svolge la Regione Toscana in questi contesti”. Ha precisato l’opera di anti incendio boschivo “coordinata da dipendenti del sistema regionale in coordinamento tra loro e con le forze dell’ordine dello Stato”. “Non possiamo dimenticarci dei dipendenti che assicurano questo livello di qualità” ha detto Marras, di questa “altissima capacità professionale, che non è per tutti uguale”. Non solo, ha affermato il capogruppo “abbiamo un sistema che è invidiato da tutta Italia”, ma dentro la Toscana ci sono “aree e situazioni migliori di altre: quella dei colli pisani è una condizione di maggior presidio e maggiore valore”, e lì “il piano di prevenzione antincendio è pronto per essere approvato”.

Stefano Baccelli, Pd, presidente della Commissione Ambiente, ha dato disponibilità a richieste espresse dal dibattito e dall’Assemblea. Baccelli è intervenuto anche per “sottolineare che il sistema operativo dell’antincendio boschivo della Regione Toscana è ben presente, forte e ben organizzato”. Il consigliere ha descritto il lavoro che si sta svolgendo in queste ore sui territori interessati, dove sono in azione circa 400 volontari con gli operai forestali della Regione. Un sistema che prevede “un’organizzazione seria, con un direttore operativo sul territorio inviato da un dirigente regionale in accordo con il sistema della protezione civile”. Pur avendo a disposizione 10 elicotteri, la particolare situazione di vento ha portato alla richiesta di canader. Il rischio, a Calci, anche per abitazioni e cittadini ha quindi determinato la forte presenza di vigili del fuoco. “Una mole di lavoro straordinaria” , ha commentato Baccelli, per “una Regione presente e operosa, sia sotto profilo della prevenzione che dell’intervento in un’emergenza come questa”.

Serena Spinelli, Art.1 – Mdp, si è associata alla manifestazione di solidarietà e al ringraziamento per il lavoro corale dell’aula espresso da tanti. La consigliera ha dato la massima disponibilità ad essere presente sui territori colpiti, ma “se ciò può esser utile”, “laddove possiamo svolgere un qualche ruolo”. “Tutto ciò che investiamo in qualunque momento per il controllo e la manutenzione del territorio non è mai perso ed è speso bene”. Richiamando l’intervento di Baccelli, Spinelli ha espresso la considerazione sull’organizzazione presente in questa regione, che deve essere “un orientamento per il futuro”.

25/09/2018 21.45
Regione Toscana


 
 


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