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Offrire un quadro d’insieme del sovraindebitamento in Toscana, come fenomeno complesso e multidimensionale, difficilmente quantificabile e identificabile e, soprattutto, primo campanello d’allarme rispetto al ricorso al mercato illecito dell’usura. Questo l’obiettivo della ricerca che Irpet ha fatto per conto della commissione regionale Sviluppo economico e che lunedì 15 ottobre alle 15.30 sarà presentata nella sala delle Feste a palazzo Bastogi (via Cavour, 18).

Negli ultimi anni, complice la crisi economica e una cultura consumistica, il numero dei soggetti sovraindebitati è aumentato in modo esponenziale. La crisi economica ha influito notevolmente sui redditi e sui risparmi delle famiglie, determinando un’importante diminuzione del potere d’acquisto degli individui. Questo ha contribuito ad aumentare il ricorso a forme di finanziamento esterno per garantire un livello di

consumo altrimenti non sostenibile, determinando una tendenza al sovraindebitamento diffuso nella popolazione.

Nella ricerca si parla quindi del contesto socio economico toscano, del quadro normativo in materia di usura (la disciplina in materia di sovraindebitamento) e dei soggetti coinvolti: i ‘sovraindebitati’, i creditori e i soggetti intermedi deputati a offrire assistenza e tutela. Dopo un’attenta analisi delle principali criticità che causano questo fenomeno si propongono soluzioni e spazi d’intervento per il policy maker regionale.

Dopo i saluti del presidente dell’Assemblea regionale Eugenio Giani, ad aprire i lavori sarà il presidente della seconda commissione Gianni Anselmi. A seguire gli interventi del direttore di Irpet Stefano Casini Benvenuti, dei docenti di economia aziendale Maria Lucetta Russotto e Giampiero Russotto, del comandante regionale della Guardia di finanza Bruno Bartoloni, del presidente della Fondazione toscana per la prevenzione dell’usura onlus Lelio Grossi, del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze Sara Farini e dell’assessore al Bilancio Vittorio Bugli. Sono previsti interventi dei consiglieri della seconda commissione. A concludere sarà la vicepresidente della commissione Ilaria Bugetti.

(a cura dell’Ufficio Stampa, 12 ottobre 2018)