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“Sono felice di ospitare in Consiglio regionale questo momento di riflessione, voluto da un’associazione che è da molto tempo in prima linea per aiutare le persone colpite da gravi eventi traumatici. Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) Italia ha lavorato con la popolazione di Amatrice, con quelle colpite dai precedenti terremoti e, nelle ultime settimane, con gli sfollati di Genova dopo il crollo del ponte. Il lavoro per ‘curare l’anima’ e per il recupero di una serenità psicologica, che permette di elaborare i traumi e ridurre lo stress, è essenziale e prezioso in eventi come questi”. Questo il commento del presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, in occasione del convegno, che si è tenuto questa mattina a palazzo del Pegaso, “Il riflesso dello specchio: il disturbo dell’immagine del sé”.

L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione Emdr Italia: si tratta, come ha spiegato la presidente di Emdr Europa Isabel Fernandez, di un approccio terapeutico largamente utilizzato per trattare disturbi legati direttamente a esperienze traumatiche o particolarmente stressanti dal punto di vista emotivo, in modo da desensibilizzare i ricordi disturbanti legati all’evento traumatico, facendo perdere loro la carica emotiva negativa.

Emdr ha lavorato e lavora, in Italia, con le popolazioni colpite da eventi traumatici. “E’ interagendo con i bambini di Amatrice che abbiamo visto come, a due anni di distanza, fosse per loro difficile avere una buona immagine di se stessi” ha spiegato lo psicologo Emdr Riccardo Fantechi. “Per questo abbiamo deciso di organizzare un seminario di approfondimento su che cosa accade quando una persona non ha una buona percezione di sé”.

Su questo si sono dunque confrontati, per tutta la mattina, esperti e addetti ai lavori: Isabel Fernandez, Chiara Duilio (biologa), Federico Fantechi (sociologo), Stefano Fissi (psichiatra), Liane Ledwon (medico), Giuseppe Rampino (chirurgo plastico nuova Villa Donatello). A moderare il dibattito Riccardo Fantechi. Il seminario si è concluso con un reading musicale dedicato ai bambini di Amatrice.