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L'antico castello di Sammezzano, ospitato in localita Leccio, in prossimità di Reggello - la sua storia, i suoi fasti, i periodi di abbandono e soprattutto il suo utilizzo come set cinematografico - è al centro del libro Il set delle mille e una notte. Il castello di Sammezzano nella storia del cinema, a cura di Carlo Menicatti (Edizioni l'Assemblea). Di antiche origini e ristrutturato a metà dell'800, per volere di Ferdinando Panciatichi Ximenes D'Aragona, il castello è da sempre considerato la principale attestazione di architettura orientalista in Italia. Nel corso dei secoli il castello è stato fattoria, residenza, hotel e set cinematografico. Proprio la sua vocazione cinematografica, che lo ha visto ospitare dagli anni '70 in poi, set importanti, tra cui quelli di Pier Paolo Pasolini (Il fiore della mille una notte), Claude Chabrol (I giorni felici di Clichy), Matteo Garrone (Il racconto dei racconti) è descritta dal libro di Menicatti, che valorizza un edificio di rara bellezza, le cui sorti sono state alterne nel corso degli anni, tra splendori, passaggi di proprietà e periodi di completa incuria. La presentazione si terrà mercoledì 28 novembre, in Mediateca Toscana (via San Gallo, 25), alle 17.30 (ingresso libero), alla presenza dell'autore e dei docenti di Storia del Cinema dell'Università di Firenze, Cristina Jandelli e Luigi Nepi.