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Regione Toscana
Celebrazioni Leonardiane, Regione Toscana e Regione Centro Valle della Loira insieme nel nome del Genio da Vinci
Cultura, turismo e ricerca: sono i tre asset su cui ruota il recente accordo di collaborazione sottoscritto da Regione Toscana e Regione Centro-Valle della Loira, territorio dell'ultima residenza di Leonardo, in occasione delle celebrazioni leonardiane
Cultura, turismo e ricerca: sono i tre asset su cui ruota il recente accordo di collaborazione sottoscritto da Regione Toscana e Regione Centro- Valle della Loira, territorio dell'ultima residenza di Leonardo, in occasione delle celebrazioni leonardiane. Il Genio da Vinci trascorse infatti gli ultimi suoi tre anni di vita ad Amboise nella valle della Loira che divenne la culla del Rinascimento grazie a Carlo VIII e Francesco I.

Nel castello di Clos Lucé il grande Leonardo si dedicò al perfezionamento delle sue invenzioni dando ampio sfoggio delle sue abilità di ingegnere, architetto e regista con l'organizzazione di meravigliose e spettacolari feste per la Corte del re. Per il cinquecentenario, grazie all'intesa che la vicepresidente della Toscana Monica Barni ha sottoscritto a ottobre scorso con il presidente Francoise Bonneau della Valle della Loira, tra le due regioni ci sarà la condivisione di buone pratiche e strumenti di programmazione sia riguardo gli eventi congiunti per la promozione delle due destinazioni turistiche, sia per incoraggiare reciprocamente contatti diretti fra istituzioni e università e accedere congiuntamente a finanziamenti europei anche insieme ad altre Regioni europee. In particolare,

Per il turismo, saranno elaborati contenuti approfonditi sugli itinerari, realizzati strumenti promozionali congiunti on e offline per la promozione e la divulgazione della programmazione di itinerari tematici. Inoltre, saranno organizzati due eventi di presentazione/divulgazione, uno in Toscana ed uno in Francia finalizzati a promuovere i percorsi leonardiani con scambio di best practice. Saranno altresì favoriti gli scambi turistici tra la Toscana e la Regione Centro-Valle della Loira.

Per la cultura, è prevista la promozione congiunta dei calendari delle celebrazioni leonardiane della Toscana e della Valle della Loira, la promozione incrociata e reciproca dei musei e dei luoghi della cultura coinvolti, nonché dell'offerta culturale integrata. Inoltre, lo scambio di iniziative culturali e di divertimento, favorendo in particolare la circolazione degli artisti e delle opere; e scambi di visite di giovani in età scolare.

Per la ricerca, ci sarà il raccordo fra i team di ricerca impegnati sull'opera di Leonardo da Vinci, il supporto alle attività di ricerca congiunta realizzate da studiosi italiani e francesi. Verrà anche dato supporto alle iniziative che consentono collaborazioni e cooperazioni tra scuole, università e scuole di istruzione superiore, favorendo in particolare la circolazione degli studenti e insegnanti.

Leonardo artista, Leonardo inventore, Leonardo scopritore. Leonardo toscano. E la Regione Toscana non poteva che essere in prima fila per celebrare il genio del Rinascimento di cui nel 2019 ricorre il cinquecentenario della morte, evento che sarà evento che sarà celebrato in tutto il mondo. Leonardo da Vinci, che non solo è nato nella nostra regione ma qua si è formato e ha svolto gran parte della sua attività disseminando la Toscana di opere che portano il segno dell'artista e dello scienziato, nel 2019 sarà ampiamente celebrato con una serie di iniziative alle quali da tempo la Regione sta lavorando in vista delle serie di eventi.

"La cosa davvero importante – ha sottolineato la vicepresidente Monica Barni - è che stiamo tenendo insieme tutte le iniziative della Toscana: sia quelle sostenute direttamente dalla Regione, sia quelle proposte dai singoli Comuni dove Leonardo ha operato. Un'opportunità preziosa per i nostri cittadini e per i turisti, che potranno seguire in tanti luoghi della Toscana il racconto della vita e delle opere di un genio poliedrico, di una personalità unica di artista e di scienziato. E' un lavoro - ha ricordato - che faremo anche insieme alla Regione Centre-Val de Loire, presente con una delegazione oggi a Vinci. Abbiamo stipulato un accordo che parte dalle iniziative leonardiane, e faremo insieme comunicazione congiunta sulle iniziative in Toscana e nella Regione della Loira, ma andremo anche oltre questo anniversario e proprio per celebrare il genio di Leonardo lavoreremo insieme, anche nei prossimi anni, sui temi della cultura, della ricerca, del turismo di qualità".

"Le Celebrazioni saranno una grande occasione di promozione culturale e turistica per tutta la regione e impegnerà tantissime città della Toscana - ha detto il sindaco di Vinci Giuseppr Torchia - Tutte le iniziative sono accomunate da un obiettivo specifico: approfondire e conoscere meglio la figura di Leonardo da Vinci. Perché Leonardo è stato prima di tutto un grande pittore, ma non è stato soltanto questo. È stato un grande ingegnere, architetto, geologo e botanico, ed è universalmente riconosciuto anche come il padre dell'anatomia moderna. Per questo, dunque, le Celebrazioni avranno la missione di aiutare ad approfondire e conoscere la sua personalità complessa, in cui convivevano molteplici interessi. E la sua poliedricità è strettamente legata con il suo territorio. Vinci, la città natale, sarà protagonista indiscussa, insieme a tutta la Toscana, naturalmente”.

“Nel calendario per le celebrazioni delle manifestazioni, la Toscana, così come la Lombardia, sono protagoniste - ha detto Paolo Galluzzi, presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni Leonardiane 2019 - Oggi è stato presentato il programma regionale molto intenso, di grande valore anche internazionale, e nel quadro nazionale al quale si riferiscono le attività del Comitato per le Celebrazioni, molte di queste iniziative sono presenti. In generale, nel ricchissimo programma di iniziative toscane ce ne sono di quelle che riguardano il grande pubblico e di quelle che riguardano lo sforzo di accrescere le nostre conoscenze sulle eredità culturali di Leonardo. Ad esempio aiutando a capire che non è stato solo autore di dipinti, ma quelle 7000 pagine manoscritte che ci ha lasciato sono ricchissime di disegni e informazioni straordinarie, illuminanti sulla caratura di questa mente ancora in parte inesplorata. Nel programma, Vinci come Firenze avranno un ruolo preminente, trattandosi di due città fondamentali nella vita di Leonardo. Attendiamo adesso frutti importanti sia di partecipazione degli studiosi che di movimenti turistici”.

Un calendario ricco di eventi per un anno intero – Mostre, convegni, spettacoli, eventi, ovvero "La Toscana di Leonardo", un calendario ricco e importante che per tutto il 2019 farà risuonare il nome di Leonardo da nord a sud della Toscana, non solo nei comuni considerati luoghi leonardiani, e che, utilizzando diversi linguaggi e discipline artistiche, renderà evidente in maniera efficace la vitalità dell'opera e del pensiero leonardiano nella Toscana contemporanea. La Regione, che ha destinato 155mila euro a sostegno delle iniziative, ci sta lavorando da mesi e da giugno scorso ha attivato un tavolo di concertazione quale strumento di coordinamento fra i vari soggetti dei territori interessati (Comune di Vinci, Comune di Anghiari, Comune di S. Sepolcro, Comune di Firenze, Comune di Pontedera, Comune di Empoli, Comune di Piombino, Museo della Scienza di Firenze, Galleria degli Uffizi, Unicoop Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione, Settore Comunicazione della Regione Toscana) per garantire un'efficace forma di sostegno e di raccordo delle celebrazioni attraverso un programma generale che comprenda tutti gli eventi che si svolgeranno da fine 2018 a tutto il 2019 segnando un itinerario ideale nei Comuni toscani alla scoperta dei musei, delle opere e delle architetture nel segno di Leonardo.

Protocollo d'intesa per la realizzazione di azioni finalizzate alla promozione e alla valorizzazione degli aspetti storici, ambientali e culturali dei luoghi leonardiani - Tra i firmatari toscani, oltre al Comune di Vinci, ci sono il Comune di Firenze, il Comune di Anghiari, il Comune di Piombino, il Comune di Pontedera, il Comune di San Sepolcro, l'Unione dei Comuni Circondario dell'Empolese Valdelsa. Tra gli altri comuni non toscani ci sono il Comune di Milano e il Comune di Amboise in Francia. Il protocollo prevede almeno una iniziativa durante l'anno 2019 nel territorio di ciascun soggetto firmatario.

Protocollo d'intesa Regione Toscana - Regione francese Centre-Val de Loire – Sancisce la realizzazione di un progetto di collaborazione tra le due regioni che vedrà eventi e iniziative per la valorizzazione territoriale e turistica dei due territori e che si concentrerà su tre temi: cultura, turismo e ricerca (vd scheda).

Assegni di ricerca ispirati al Genio da Vinci – La Regione Toscana promuoverà assegni di ricerca per percorsi di alta formazione. Grazie a un bando in collaborazione con Università, Enti di ricerca e operatori della Filiera culturale e creativa, saranno disponibili assegni di ricerca orientati al sistema culturale.

Regione Toscana e Regione Lombardia insieme per supportare il Comitato Nazionale Celebrazioni Leonardiane - La Regione Toscana e la Regione Lombardia si sono candidate a supportare il Comitato nazionale mediante la promozione delle più diversificate iniziative nei campi scientifici, culturali e progetti di turismo, nonché la loro diffusione, sviluppando un piano di comunicazione multicanale rivolto ai diversi target.

Il Comitato Nazionale Celebrazioni Leonardiane, istituito dal MIBAC, ha avuto il compito di elaborare e valutare il fitto programma culturale che comprende attività di restauro, di ricerca, formativa ed espositiva, l'organizzazione e la gestione di manifestazioni in ambito culturale, storico, scientifico e artistico.

LEONARDO A VINCI.
ALLE ORIGINI DEL GENIO
15 aprile – 15 ottobre 2019
Vinci, Museo Leonardiano


A Vinci, luogo leonardiano per eccellenza, la mostra Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio, co-organizzata con le Gallerie degli Uffizi, è incentrata sul legame biografico di Leonardo con la sua città natale e sulle suggestioni che la terra d'origine offrì al suo percorso di artista, tecnologo e scienziato. In quest'ottica, sono presentati i documenti in prestito dall’Archivio di Stato di Firenze, che ricostruiscono in maniera inequivocabile le primissime vicende della vita di Leonardo a Vinci, e il primo disegno conosciuto da lui realizzato, Paesaggio (inv. 8P) datato 5 agosto 1473, conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze.

Di grande suggestione all’interno della sezione biografica, l'esposizione del registro notarile del bisnonno di Leonardo sul quale, all'ultima pagina, il nonno Antonio da Vinci annotò la nascita, dopo quella dei suoi figli, del primo nipote, Leonardo, insieme alle portate catastali della famiglia da Vinci relative all'infanzia e prima giovinezza dell'artista. Nella sezione dedicata al giovanile disegno di Paesaggio del 1473, già identificato come raffigurazione della Valdinievole e di parte del Valdarno Inferiore, si documentano le suggestioni offerte al giovane Leonardo dalla sua terra d'origine. L’immagine costituisce infatti un vero e proprio “palinsesto” di tutta la futura opera di Leonardo tant’è che è già possibile intravedervi il profondo interesse verso la natura, la fascinazione per l’acqua e il suo movimento vorticoso, le ricerche in campo geologico e cartografico. In questo contesto, si offre una lettura del disegno da più punti di vista, da quello storico artistico a quello storico geografico, evidenziando gli elementi tematici presenti in relazione alle successive ricerche scientifiche, tecniche e ingegneristiche di Leonardo.
Il percorso comprende realizzazioni multimediali e ricostruzioni di progetti leonardiani relativi al territorio vinciano e del Valdarno Inferiore. Allestita all'interno di una delle due sedi del Museo Leonardiano, il Castello dei Conti Guidi, la mostra si integra pertanto con parte della collezione di macchine e modelli della collezione museale relativi agli studi sull'acqua, di ingegneria idraulica e rappresentazione cartografica del Valdarno Inferiore.


Inaugurazione
15 aprile 2019, ore 18.00
Vinci, Biblioteca Leonardiana


Gli istituti culturali di Vinci celebrano il cinquecentenario di Leonardo nel 2019

In occasione della ricorrenza dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci ( 2 maggio 1519 – 2019), il Museo Leonardiano e la Biblioteca Leonardiana, istituti che da decenni promuovono la ricerca sull'opera tecnica e scientifica di Leonardo nel contesto della cultura del Rinascimento, propongono un calendario di eventi culturali di altissimo livello.

Nel corso dell’anno, saranno a Vinci alcuni tra i maggiori studiosi leonardiani per affrontare diversi aspetti dell’immensa produzione di Leonardo: dalla biografia al mito, dal disegno agli studi scientifici. La Biblioteca Leonardiana ospita infatti il ciclo di incontri mensili “Leonardo 1519-2019. 12 appuntamenti d’autore per cinque secoli di storia”, che per tutto l’anno delle Celebrazioni manterrà alta l’attenzione su Leonardo e sulle nuove possibili prospettive di studio e ricerca sulla sua opera.

Appuntamento immancabile da quasi sessanta anni e da sempre evento inaugurale delle Celebrazioni Leonardiane a Vinci, la Lettura Vinciana sarà tenuta il 13 aprile 2019 dal prof. Carlo Vecce, leonardista di chiara fama, che affronterà l’affascinante tema “Leonardo e il tempo”. Dal 1960, infatti, la Biblioteca Leonardiana affida ad uno dei più significativi esponenti della storiografia vinciana il compito di un intervento critico su uno dei molteplici campi in cui si sviluppò l’attività di Leonardo. La continuità di questa iniziativa e la riconosciuta autorevolezza scientifica dei relatori hanno reso questa manifestazione un appuntamento di grande interesse culturale, capace di documentare tendenze fondamentali e protagonisti principali degli studi vinciani negli ultimi decenni

Nell’anno dedicato alla celebrazione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci nel 2019, la Biblioteca Leonardiana propone inoltre tre nuovi volumi della propria collana “Biblioteca Leonardiana. Studi e Documenti”. Le pubblicazioni presentate in anteprima a Vinci nell’ambito della rassegna “Omaggio a Leonardo”, sono il frutto dell’attività di ricerca a livello internazionale della Biblioteca e vanno a confrontarsi con tematiche inedite o meno conosciute dell’opera e della produzione leonardiana.

Evento di punta del Museo Leonardiano sarà invece l’attesissima mostra “Leonardo a Vinci. Alle origini del Genio” (15 aprile – 15 ottobre 2019) che vedrà la presenza a Vinci del celebre disegno di Leonardo da Vinci, Paesaggio (inv. 8P, Gabinetto Disegno e Stampe delle Gallerie degli Uffizi), oltre che di importanti documenti in prestito dall’Archivio di Stato di Firenze che danno conto delle primissime vicende della vita dell’artista nella sua città natale. Intento della mostra, quello di focalizzare l’attenzione sul paesaggio dell’origine del genio attraverso una lettura del disegno da più punti di vista, da quello storico artistico a quello storico geografico, evidenziando gli elementi tematici presenti in relazione alle successive ricerche scientifiche, tecniche e ingegneristiche di Leonardo. Di grande suggestione, inoltre, l’esposizione del registro notarile su cui il nonno di Leonardo, ser Antonio da Vinci, annotò la nascita del nipote il 15 aprile 1452.
Grande spazio in mostra sarà dedicato a installazioni multimediali che contribuiranno a contestualizzare l’opera degli Uffizi nel paesaggio di Vinci e dei suoi primi dintorni e a narrare aspetti anche inediti delle vicende biografiche e degli studi di Leonardo. Il disegno Paesaggio potrà inoltre essere ‘esplorato’ e osservato in ogni suo dettaglio grazie ai dispositivi interattivi touch screen realizzati appositamente per l’occasione.

06/12/2018 16.03
Regione Toscana


 
 


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