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Nella scorsa serata, transitando in piazza San Marco, una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Firenze veniva fermata da una coppia di giovani che segnalava la presenza di due persone intente a forzare i lucchetti di alcune biciclette legate ad una rastrelliera.
Dopo la segnalazione, gli operanti notavano i due soggetti che, incappucciati, con un grosso tubo metallico cercavano di rompere le catene con cui le bici erano assicurate. Alla vista dei militari, mentre uno dei due si disfaceva dell’arnese che stava utilizzando per il furto, l’altro cercava di allontanarsi ma veniva immediatamente fermato.
I due, originari delle Filippine, di 33 e 38 anni, senza fissa dimora, irregolari sul territorio nazionale e già conosciuti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, venivano arresti per il tentato furto delle biciclette e saranno giudicati con rito direttissimo nella mattinata di oggi.
I successivi accertamenti consentiva di rinvenire arnesi da scasso e, nella solo disponibilità del 38enne anche un’autoradio di cui non sapevano indicare la provenienza e sulla quale sono in corso accertamenti per stabilirne la proprietà

I militari della Compagnia di Signa hanno arrestato un cittadino marocchino, J.B. cl’ 90, già noto alle Forze di Polizia, perché destinatario di un ordine di cattura per residuo pena da scontare in carcere pari a mesi 9 di reclusione perché non si fermò a prestare soccorso a seguito di sinistro stradale con feriti occorso in Sesto Fiorentino (FI) nel gennaio 2010. La notizia della presenza dell’ uomo, senza fissa dimora e privo di un lavoro stabile nonché irregolare sul territorio dello Stato, nel comune di Signa era giunta ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri che organizzavano numerosi servizi nei luoghi frequentati dal ricercato che veniva difatti sorpreso nel centro cittadino e fermato dopo aver tentato una breve fuga a piedi. Dopo le operazioni di rito l’arrestato veniva associato in carcere.