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“L’eredità dimenticata di Marianna Paulucci Panciatichi Ximenes d’Aragona” è questo il titolo dell’iniziativa che si svolgerà sabato prossimo, 9 marzo, a Reggello con due appuntamenti, uno la mattina dedicato alla Scuola Media e l’altro nel pomeriggio aperto a tutti, in Biblioteca Comunale.
Marianna Paulucci Panciatichi Ximenes d’Aragona era la figlia del Marchese Ferdinando, eclettico costruttore del Castello di Sammezzano, anche lei amava il sapere ed era una grande appassionata di scienze naturali. È stata ricercatrice, studiosa e divulgatrice, in un periodo storico durante il quale le donne difficilmente si occupavano di queste materie. Ha lasciato imponenti collezioni naturalistiche, botaniche e ornitologiche a diversi musei tra Firenze e San Gimignano. In occasione del centenario della sua morte, il Comune di Reggello e il Comitato F.P.X.A. organizzeranno una serie di iniziative, la prima sarà proprio quella di sabato prossimo.
La giornata si aprirà la mattina alle 9 nei locali della Scuola Media M. Guerri di Reggello, nel pomeriggio alle 16 in Biblioteca Comunale (via E. Berlinguer 2 Cascia-Reggello) ci sarà un incontro aperto a tutti che prevede il salute dell’Assessore alla Cultura Adele Bartolini, l’introduzione di Vilma Natali Dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale di Reggello. Antonella Berti del Comitato FPXA interverrà per spiegare quali saranno le iniziative celebrative per il centenario della morte di Marianna Paolucci Ximenes d’Aragona, sarà poi proiettato il video “Marianna Panciatichi Paolucci, donna di scienza” con l’introduzione di Anna Gatti curatrice delle collezioni alla Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze. Infine Elena Facchino, direttrice del Museo Paleontologico di Montevarchi parlerà di “Da Marianna all’Accademia Valdarnese del Poggio: passione per la conoscenza”.
L’intero progetto oltre al Comune di Reggello ed al Comitato FPXA è curato da Accademia Valdarnese del Poggio e fondazione Scienza e Tecnica ed ha il patrocinio della Regione Toscana.