Quasi due milioni di euro in interventi per il recupero e un percorso aperto per ridare vita agli spazi dell’ex Polisportiva, attraverso un progetto culturale, sociale e aggregativo di qualità. È iniziato nel pomeriggio di ieri, martedì 2 aprile, il cammino che porterà alla riapertura della Lucciola, con uno workshop dedicato alla rigenerazione urbana e la presentazione delle linee guida per la gestione dei locali di piazza IV Novembre. L’incontro è stato promosso dal Comune di Sesto Fiorentino in collaborazione con il Dipartimento di Architettura DIDA dell’Università di Firenze.
Dopo il saluto del sindaco, Anna Lambertini, docente di architettura del paesaggio del DIDA, ha inquadrato il tema dell’incontro con l’intervento “Luoghi comuni, spazi condivisi. Reinventare i paesaggi urbani”. Lorenzo Nofroni, dottore di ricerca in Paesaggio e Ambiente, ha quindi offerto un approfondimento sugli "Orientamenti per la gestione condivisa dei luoghi di comunità”.
Avvalendosi del supporto dei tecnici presenti, il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici hanno quindi illustrato le tappe che porteranno alla rinascita della Polisportiva, spazio storico e fortemente legato all’identità di Sesto Fiorentino. Dal punto di vista edilizio e urbanistico, il recupero comporterà una spesa di 1.950.000 euro a carico dell’Amministrazione comunale; sarà ristrutturata la palazzina con una riorganizzazione degli spazi interni, l’abbattimento delle barriere architettonico e la realizzazione di un nuovo affaccio esterno sulla piazza. Il giardino sarà completamente risistemato ed è previsto un nuovo collegamento pedonale con via Guerrazzi e piazza IV Novembre; sarà inoltre realizzata una struttura polifunzionale di circa 280 mq. Oltre a questi ultimi, complessivamente saranno disponibili 2300 mq tra giardino e pertinenze e 500 mq tra i due piani della palazzina.
Questa serie di interventi permetteranno di recuperare e valorizzare gli spazi, creando un polo culturale e un luogo capace di ospitare iniziative ed eventi di respiro sovracomunale, innescando un processo virtuoso di rivitalizzazione del centro cittadino.
Con l’eccezione di una parte dei 250 mq del primo piano che andranno ad ospitare le attività del centro “Il Melograno”, la gestione dei restanti spazi sarà affidata ad un soggetto individuato attraverso un bando preceduto da un avviso di manifestazione di interesse, così da svolgere una prima ricognizione delle proposte e delle idee progettuali.
Le manifestazioni di interesse potranno essere avanzate a partire da oggi e fino al prossimo 18 maggio da parte di associazioni, operatori economici singoli o raggruppati, cooperative e imprese in genere. Tutti i progetti dovranno essere corredati dal portfolio delle attività svolte dal proponente, da un business plan che dimostri la piena sostenibilità economica e dovranno rispondere ai criteri e agli obiettivi individuati dall’Amministrazione.
Le idee progettuali migliori saranno selezionate entro il mese di maggio e concorreranno alla definizione del bando di gestione vero e proprio che sarà pubblicato entro l’estate per arrivare ad individuare il soggetto gestore entro l’autunno.
Parallelamente si procederà alla progettazione e all’assegnazione dell’esecuzione dei lavori sulla struttura, con la definizione del progetto esecutivo entro il mese di novembre, l’affidamento e l’apertura dei cantieri entro i primi mesi del 2020. La durata stimata dei lavori sarà di circa un anno.
il sindaco ha sottolineato che la Lucciola rappresenta un pezzo importante della storia e dell’identità di Sesto e che dopo un percorso piuttosto complesso, si può iniziare a costruirne il futuro, a intraprendere il cammino che riaprirà il cancello su piazza IV Novembre. E' stata fatta la scelta più difficile e più bella, quella di conservarne la proprietà, in quanto patrimonio di tutti i sestesi, e di farne uno spazio polifunzionale, aperto alla città e all’area metropolitana, in cui possano trovare casa realtà sociali e culturali di livello. La Lucciola rinasce quindi in una forma nuova, ma senza tradire la vocazione aggregativa, culturale, sociale che ha segnato tutta la sua storia”.
Tutte le informazioni sono disponibili al link
http://bit.ly/NuovaLucciola.