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Nel corso della serata di venerdì 23 maggio, i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola, hanno denunciato 48enne fiorentino ed un 43enne pratese, entrambi incensurati. I due, impiegati di una ditta che opera sul territorio nazionale con sede nel milanese che si occupa di verifiche di adeguamenti degli impianti elettrici, hanno richiesto alla proprietaria di un negozio di parrucchiere, di via Carissimi, un urgente adeguamento dell’impianto elettrico mediante la sottoscrizione di un modulo con l’immediato pagamento del corrispettivo di 305 euro. Due carabinieri, liberi dal servizio, che si trovavano all’interno del negozio, insospettiti dall’atteggiamento e dalla premura dei due uomini nel riscuotere la somma di denaro, dopo essersi qualificati, hanno richiesto delucidazioni in merito alla loro presenza e dopo le opportune verifiche presso la società che fornisce questi servizi, di cui gli stessi sono effettivamente dipendenti, li hanno per tentata truffa in concorso

Empoli. Incidente mortale.
IL 24 maggio, verso le 02.30), in via Cellini, un autovettura condotta da un 27enne del luogo, per cause in corso d’accertamento, ha impattato con uno scooter condotto da un 22enne del luogo che si era immesso sulla citata via, proveniente da via fattori. Quest’ultimo è deceduto a causa delle lesioni riportate. Il 27enne è stato sottoposto ad accertamenti ematici presso l’ospedale di Empoli, i cui esiti sono in corso di definizione. La salma è stata trasportata presso l’istituto di medicina legale di Firenze



San Casciano Val di Pesa. Incidente mortale.
Nel corso della serata del23, poco prima delle 19, in località Gabbiano, s.p.3 all’altezza del km.8+300, un 74enne del luogo, mentre era alla guida della propria autovettura, per cause in corso di accertamento collideva contro un’altra autovettura, condotta da un 80enne della zona, con a bordo la propria moglie e figlia. Nell’occorso, l’80enne, a causa delle gravi lesioni riportate, decedeva sul colpo, mentre la moglie, la figlia venivano trasportati e ricoverati all’ospedale civile Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli, non in pericolo di vita. La salma è stata trasportata presso l’istituto di medicina legale di Firenze