Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Ufficio Stampa Associato del Chianti
Un milione e 400mila euro nel bilancio comunale di Barberino Tavarnelle
Prime risorse pubbliche assegnate al nuovo comune, provenienti dallo Stato e dalla Regione Toscana, derivate dall’unificazione dei due enti. Il sindaco David Baroncelli: “sappiamo che possiamo fare grandi cose come comunità unita”
Sono arrivati nel bilancio del Comune di Barberino Tavarnelle contributi pubblici per un milione e 400mila euro complessivi. Si realizza così il primo importante obiettivo dell'amministrazione comunale, guidata da David Baroncelli, che dal 1 gennaio 2019 è tornata a gestire il territorio, popolato complessivamente da oltre 12mila abitanti, come un unico ente, dopo essere stato divisa per 126 anni in due distinte realtà. Il processo di fusione è stato richiesto e votato con un sì netto dalla comunità: a Tavarnelle si è espresso a favore l’82.06 per cento dei cittadini, a Barberino il 67.74 per cento.

Il Comune ha ottenuto dallo Stato e dalla Regione Toscana una prima tranche delle risorse destinate all’unificazione delle amministrazioni locali, utili a potenziare servizi e sviluppo sostenibile e a migliorare in genere la qualità della vita di tutto il territorio, con una particolare attenzione rivolta alle frazioni e alle aree decentrate. “Sono contributi straordinari che ci permetteranno di amministrare meglio e rafforzare l’ente in termini di investimenti e opere di riqualificazione – dichiara il sindaco David Baroncelli – il nostro intento è quello di ridurre il più possibile le distanze tra comunità e istituzioni, sostenere le famiglie economicamente più fragili e puntare alla creazione di nuove opportunità formative e occupazionali che favoriscano la crescita sociale, culturale, imprenditoriale”.

Il sindaco anticipa anche i settori e le attività ai quali saranno destinati i contributi della fusione. “In questi mesi abbiamo messo mano al nuovo bilancio comunale – aggiunge - le diverse criticità che ogni anno emergono dall’attività amministrativa incidono pesantemente sui comuni di piccole dimensioni come il nostro. Indirizzeremo le risorse prevalentemente alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, alle riqualificazioni dei centri abitati e alla messa in sicurezza di strade, scuole e spazi pubblici. Con la riunificazione la nostra forza si moltiplica e i problemi e le difficoltà che da soli, separatamente Barberino e Tavarnelle, non sarebbero stati in grado di affrontare, insieme si possono condividere ed avviare alle soluzioni più coerenti con i bisogni reali e le linee programmatiche del mandato. La visione complessiva delle nostre comunità non solo ci permette di guardare al presente con maggiore consapevolezza ma estendere il nostro sguardo sul futuro del territorio e dare priorità alle esigenze delle nuove generazioni”.

Il sindaco pone l’accento sulla portata storica della fusione. “Il cambiamento è impegno, lavoro, dedizione, diamo il massimo perché sappiamo che possiamo fare grandi cose come comunità unita. E le risorse pubbliche che sono state assegnate al Comune di Barberino Tavarnelle ci aiuteranno in gran parte a realizzarle. Tuttavia crediamo che i contributi pubblici siano importanti ma non determinanti. La fusione, come la comunanza di intenti, è un principio nel quale crediamo fermamente, a prescindere dai benefici economici che si trarranno dalla costituzione del nuovo ente. Il vantaggio di essere più ricco eticamente e socialmente supera di gran lunga le aspettative economiche. Lo avevamo detto e ribadito anche in campagna elettorale e rimaniamo fedeli alla nostra idea: contributi o no, la fusione l’avremmo fatta lo stesso anche perché nella realtà dei fatti uniti lo eravamo già prima. I nostri studenti, gli sportivi, i lavoratori, le famiglie, le associazioni ne sono la prova più palese.

16/09/2019 14.58
Ufficio Stampa Associato del Chianti


 
 


Met -Vai al contenuto