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Comune di Fiesole
Intitolazione spazio verde a Fiesole ai pittori Antonio e Xavier Bueno
L'inaugurazione domenica 27 ottobre alle ore 12 alla presenza del Sindaco e degli eredi degli artisti
Il Sindaco del Comune di Fiesole Anna Ravoni, è lieta di annunciare l’intitolazione dello spazio verde posto in via Mantellini 2/b ai pittori di origine spagnola Antonio e Xavier Bueno.

L’inaugurazione del Giardino Fratelli Bueno si svolgerà domenica 27 ottobre alle ore 12 alla presenza del Sindaco e degli eredi degli artisti.

Il Comune di Fiesole con questo gesto simbolico ha voluto dare un riconoscimento ufficiale alle figure dei due pittori, che hanno contribuito ad arricchire lo scenario culturale della comunità fiesolana, della quale hanno fatto parte per quasi quaranta anni.

L’invito all’evento è stato trasmesso a tutta la cittadinanza.

I fratelli Xavier e Antonio Bueno giunsero in Italia nei difficili anni della guerra, dopo un’infanzia trascorsa tra Berlino, Madrid, Ginevra e Parigi al seguito del padre, il giornalista spagnolo Javier; e proprio in fuga dalla guerra arrivarono a Firenze, nel 1940, assieme alla madre Hannah e alla compagna di Xavier, la scrittrice Julia Chamorel. Erano all'epoca entrambi giovanissimi (Xavier era nato nel 1915, Antonio nel 1918), e ad attirarli nel capoluogo toscano erano ovviamente i suoi tesori artistici: ma quello che avrebbe dovuto essere solo un soggiorno temporaneo - il classico voyage in Italie che ogni artista europeo desidera compiere - si trasformò per loro in un’esperienza di vita definitiva e totalizzante, perché a Firenze trascorsero il resto della loro vita. Xavier e Antonio trovarono sistemazione sulle colline di Fiesole, prima a San Domenico e poi a Montereggi.

Il fascino di Firenze, e in particolar modo la bellezza delle campagne fiesolane, fu per entrambi una sorta di innamoramento a prima vista, e costituì un legame che durò nel tempo. Qui i due artisti svolsero la loro brillante carriera, riscuotendo un grande successo sia dalla critica che dal pubblico, e a Fiesole entrambi si spensero: Xavier improvvisamente nella notte del 17 luglio 1979 nella sua casa, Antonio il 26 settembre 1984, dopo breve malattia.

Nonostante la loro prematura scomparsa, avendo iniziato giovanissimi a dipingere, hanno avuto una carriera lunga e feconda; partendo entrambi da uno stile realistico, hanno elaborato poco a poco un linguaggio più metafisico, sfociato in Xavier in una pittura densa di contenuti sociali e in Antonio in uno stile ironico e allusivo. Le loro opere sono state esposte nelle più importanti gallerie e Musei, in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Hanno scritto di loro i più conosciuti critici e studiosi, come Carlo Giulio Argan, Achille Bonito Oliva, Philippe Daverio, Umberto Eco, Antonio Paolucci, Salvatore Quasimodo, Carlo Ludovico Ragghianti, Edoardo Sanguineti, Vittorio Sgarbi.

25/10/2019 9.17
Comune di Fiesole


 
 


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