Città Metropolitana di Firenze
Montespertoli. Gandola (Cdx): bypass della Provinciale 80
Il consigliere presenta un'interrogazione alla Città Metropolitana in relazione all'abitato di Anselmo
Quali sono le alternative possibili per rendere più sicura la strada provinciale 80 nei pressi del centro abitato di Anselmo a Montespertoli? A porre la domanda è Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Fi nel Centrodestra per il cambiamento che nei giorni scorsi si è recato ad effettuare un sopralluogo nella zona insieme a Luciana Morelli, consigliera comunale della lista civica Progetto Montespertoli.
"Raccogliendo la sollecitazione pervenuta dal gruppo consiliare Progetto Montespertoli - continua Gandola - ho presentato un'interrogazione alla Città Metropolitana perché faccia piena luce su quelle che sono le sue intenzioni sulla strada in oggetto. Recentemente, il consiglio comunale di Montespertoli ha avviato il procedimento per la formazione del nuovo Piano Strutturale e nell'allegato documento programmatico, tra gli obiettivi da conseguire, il Comune ha inserito, al numero 18, lo sviluppo di una viabilità alternativa (bypass) nel centro abitato dell’Anselmo, di collegamento con le principali arterie viarie anche al fine di decongestionare il traffico veicolare all’interno del centro abitato".
Tenuto conto che la competenza sull’arteria è della Città Metropolitana, con l’interrogazione presentata "abbiamo chiesto di conoscere quale potrebbe essere il nuovo tracciato viario da realizzare per scavallare l’abitato di Anselmo spostando il tracciato principale della strada provinciale 80. Da qui una serie di richieste: vi sono studi di fattibilità o vecchi progetti, è già stata avviata una interlocuzione tra il Comune di Montespertoli e la Metrocittà, quali sono le risorse necessarie e il possibile cronoprogramma? Alle domande - precisa Gandola - attendiamo risposte puntuali che consentano di meglio comprendere quali potrebbero essere gli sviluppi".
Si tratta di una questione che interessa da vicino i residenti e gli esercenti che insistono nel centro abitato di Anselmo e che "da tempo attendono sviluppi per consentire un miglioramento della sicurezza stradale. Al riguardo, oltre a conoscere gli sviluppi possibili sul by pass, abbiamo richiesto di effettuare nell’immediato una serie di interventi e migliorie per mettere in sicurezza, fin da subito, la sede stradale la cui carreggiata di dimensioni particolarmente ridotte, accoglie, all’interno del centro abitato, un flusso veicolare a doppio senso".
Secondo quanto richiesto dalla lista civica Progetto Montespertoli "bisognerebbe procedere ad installare un semaforo a chiamata per consentire un attraversamento in sicurezza dei pedoni; prevedere l'installazione di una adeguata cartellonistica luminosa indicante la presenza di centro abitato, nonché intervenire per il rifacimento del parapetto che delimita la sede stradale nei pressi della centrale idrica Ginestra divelto oramai da molto tempo in seguito agli svariati sinistri stradali. Un primo pacchetto di necessari interventi per cui non si può attendere la realizzazione del bypass".
Insomma, conclude Gandola, "sull’arteria viaria sono molte le questioni da approfondire che necessitano un intervento celere da parte dell’istituzione metropolitana. L’ennesima sfida da affrontare con puntualità e massima chiarezza per dimostrare come l’ente metropolitano sia davvero al servizio dei Comuni e delle nostre comunità territoriali per migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita dei nostri cittadini".
12/12/2019 16.32
Città Metropolitana di Firenze