Ufficio Stampa Associato del Chianti
Sulla rotta del Mediterraneo per incontrare il senso della vita. Conferenze, concerti e proiezioni, prosegue il viaggio dell’umanità
Domani 5 marzo, una conferenza in biblioteca comunale, venerdì 6 un concerto al Circolo Arci di San Casciano e giovedì 12 la proiezione di un film al Circolo Arci di Mercatale. Il carnet ‘marino’ di San Casciano propone un nuovo ciclo di eventi sul rapporto tra ambiente e migrazioni fino al 12 marzo
Ambiente e migrazioni si incrociano nelle acque vive del Mediterraneo. Avanzano nella stessa direzione, orientati sulla rotta dell’incontro, per conoscersi, sperimentare e condividere emozioni, esperienze, progetti culturali e scientifici. Prosegue con un secondo ciclo di appuntamenti l’iniziativa “Mediterraneo”. Una riflessione multidisciplinare sul senso del viaggio universale che mette a confronto sostenibilità ambientale e flussi migratori. Promosso dal Comune, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto Accogli-Rete e dal fondo Asilo, migrazione e integrazione dell’Unione Europea, in collaborazione con Siproimi e Oxfam, Arci San Casciano, Cittadini Insieme, il carnet ‘marino’ propone per domani, giovedì 5 marzo alle ore 18, un’occasione di confronto sul tema “Mediterraneo. Umanità migrante”. Al centro della conferenza, allestita negli spazi della biblioteca comunale, gli interventi del docente universitario Giovanni Tarantino e Paolo Pezzato di Oxfam Italia. Venerdì 6 marzo, dopo l’apericena previsto alle ore 19, il Circolo Arci di San Casciano ospiterà il concerto “Suoni dal Mediterraneo”. Si esibirà il coro “Voci per aria”, diretto dal Maestro Furio Fuochi, Prima Materia. Altra forma di linguaggio destinata ad approdare nella terra dell’incontro di San Casciano è la proiezione del film “Dove bisogna stare” di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli presso il Circolo Arci di Mercatale, in programma giovedì 12 marzo alle ore 21.
“Mediterraneo”, il cartellone di iniziative che fonde arte, scienza e cultura, si è aperto con la mostra “Pesce fresco” che espone negli spazi del museo Ghelli i capolavori lignei dell’artista livornese Stefano Pilato. L’artista realizza le sue opere riciclando materiali e oggetti derivanti dai rifiuti del mare. Il maestro condivide gli spazi espositivi con le artiste sancascianesi Daniela Holzinger e Angela Baccani, autrici di disegni e acquerelli incentrati sul tema del mare. Prima ospite che ha battezzato la manifestazione alcuni giorni fa è stata Luisa Galgani. Nella sala conferenze della biblioteca comunale, attigua al museo, la scienziata ha affrontato il tema della plastica negli ecosistemi acquatici. Nel corso dell’iniziativa è stato illustrato il progetto dei cittadini scienziati che ha coinvolto i volontari ambientali di Barberino Tavarnelle e San Casciano.
04/03/2020 13.21
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