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Via libera alla proroga dei termini per gli strumenti di pianificazione territoriale. Il Consiglio regionale approva la nuova legge a maggioranza. La proroga interviene sui termini di efficacia dei piani operativi e dei regolamenti urbanistici in scadenza così come sui termini dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica già in corso al momento della data di entrata in vigore della legge.
Il Consiglio approva anche un ordine del giorno collegato, presentato dal presidente della commissione Territorio Stefano Baccelli (Pd), che fa proprie le richieste di ulteriori semplificazioni, oltre l'emergenza sanitaria, avanzate da tutti i soggetti interessati in sede di audizioni. Da queste sollecitazioni è scaturita la proposta di istituire un tavolo tecnico di concerto con la Giunta per un ulteriore intervento normativo.
Sostegno alla legge è dichiarata dalla capogruppo della Lega, Elisa Montemagni: “Abbiamo assolutamente bisogno di semplificare perché la burocrazia è un forte limite”. Montemagni annuncia invece voto di astensione all'ordine del giorno presentato da Baccelli per l'istituzione di un tavolo tecnico.
“Apprezzamento e soddisfazione” esprime Elisabetta Meucci (Italia Viva): “In urbanistica un nuovo impegno e una nuova valutazione sono necessarie anche per individuare altre forme di semplificazione almeno per quei provvedimenti che hanno un significato reale”.
“Una volta tanto la proroga di strumenti di pianificazione urbanistica appare fondata. Se il testo fosse rimasto nella sua forma originale avremmo votato a favore. L'emendamento di Italia Viva per una proroga ad un anno dei piani operativi, già approvato in commissione, ci induce a esprimere un voto di astensione”, dichiara Tommaso Fattori (capogruppo Sì-Toscana a sinistra). Sul lavoro del tavolo tecnico Fattori è chiaro: "Il tema delle semplificazione deve adottare un criterio che distingue le grandi trasformazioni dalle piccole a tutela della collettività".
Serena Spinelli (gruppo misto) si dice contraria all'emendamento proposto in commissione da Italia Viva, "preferendo il testo originale proposto dalla Giunta" e per questa ragione annuncia voto di astensione sulla nuova legge. Annuncia invece voto favorevole all'ordine del giorno presentato dal presidente della commissione Ambiente, ma avverte: "Spero la semplificazione non diventi deregolamentazione. Auspico una riflessione politica su quale direzione debba svilupparsi questa Regione che ha sempre tenuto insieme sviluppo e conservazione del nostro straordinario patrimonio".