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Comune di Prato
"Dai su fammi un sorriso" illumina il Castello dell'Imperatore
Montata su uno dei torrioni la scultura al neon di Vittorio Corsini, in contemporanea con il Portichetto di via Manzoni a Milano. Il progetto è della galleria Farsettiarte in collaborazione con il Comune di Prato
Scultura al neon di Vittorio Corsini sul Castello dell’Imperatore a Prato
La Farsettiarte torna a scommettere sul contemporaneo con un progetto diffuso di arte pubblica che da mercoledì 1 luglio unisce in un unico percorso Milano e Prato. Una serie di sculture al neon di Vittorio Corsini, dislocate tra il Portichetto di via Manzoni a Milano e il Castello dell’Imperatore a Prato, sono il richiamo esplicito alla gentilezza e al buon umore che invita a rifondare la speranza nella vita di oggi, dopo l’emergenza sanitaria, attraverso un sorriso.

Vittorio Corsini da mercoledì 1 luglio torna a rivolgersi al pubblico della strada con un nuovo intervento che si estende da Milano a Prato attraverso una doppia sede espositiva: la centrale vetrina della Farsettiarte, sotto il Portichetto di via Manzoni, e, grazie alla collaborazione che la Galleria ha stretto con il Comune di Prato, il Torrione del Castello dell’Imperatore, simbolo della città toscana.

Dai su fammi un sorrisoè un progetto che ruota intorno a una serie di scritte scultoree al neon che, come spesso accade nella pratica di Corsini, rappresentano indicazioni, veri e propri inviti rivolti allo spettatore che diviene interlocutore diretto dell’opera.

Per l’Amministrazione comunale di Prato, il progetto diffuso proposto dalla Farsettiarte - che proprio nella città toscana è stata fondata nel 1955 - è un’occasione importante di valorizzazione del proprio patrimonio artistico e del centro storico. L’iniziativa persegue le stesse logiche di valorizzazioni con cui la città si sta impegnando dopo il lungo lockdown, con l’obiettivo di restituire ai pratesi e ai turisti un centro da vivere e da riscoprire.

30/06/2020 16.06
Comune di Prato


 
 


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