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Comune di Montespertoli
Montespertoli (Firenze) - 11° edizione Festival Amedeo Bassi
Dal 7 al 10 agosto
Un viaggio nei secoli, nel segno della musica classica e della lirica e soprattutto nel ricordo di Amedeo Bassi, indimenticato tenore che agli albori del Novecento calcò i più importanti palcoscenici d'Europa e d'America.

Montespertoli, nel cuore del Chianti fiorentino, torna a rendere omaggio al suo illustre concittadino con il “Festival Amedeo Bassi – La Voce”, in programma da venerdì 7 a lunedì 10 agosto in piazza Machiavelli, con una speciale anteprima venerdì 31 luglio alle scuole elementari N. Machiavelli.

Organizzata dal Comune di Montespertoli e dal Teatro popolare d’arte per la direzione artistica di Francesco Giorgi, questa edizione 2020 del festival sarà dedicata alla musica classica e alla sua potenza evocativa in un vero e proprio viaggio tra i secoli, dalle villanelle e le cantate del cinquecento e del seicento napoletano passando per le preziose operine buffe del settecento approdando alle famose arie d’opera dell’ottocento.

“Nonostante le difficoltà legate all’attuale situazione, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con lo Staff e il Teatro popolare d’arte, è riuscita ad organizzare l’undicesima edizione del Festival Amedeo Bassi. L’edizione di quest’anno si caratterizza per l’impronta lirica di tutte le serate con l’obiettivo di far riscoprire al pubblico un repertorio classico molto divertente, fresco e leggero” dichiara l’Assessore alla Cultura Alessandra De Toffoli.

E aggiunge Francesco Giorgi, Direttore Artistico: ''La proposta che abbiamo elaborato per l’undicesima edizione del festival La Voce - Amedeo Bassi – è un omaggio alla musica classica e alla sua potenza evocativa. Un viaggio tra i secoli dalle villanelle del seicento napoletano passando per le preziose operine buffe del settecento approdando alle famose arie d’opera dell’ottocento.

Uno scrigno di bellezza racchiuso in queste serate che non mancheranno di farci sognare ad orecchie aperte.'

Testimonianza di questa direzione è l’allestimento in collaborazione con l’Orchestra Orpheus delle due operette buffe “La serva padrona” di Giovanni Battista Pergolesi e “Il maestro di cappella” di Domenico Cimarosa (domenica 9 agosto), e anche la lirica non mancherà di stupirci con il concerto dedicato alle arie d’opera di Mozart, Donizetti, Rossini e Puccini affidato alle voci del noto baritono Fabrizio Corucci e del soprano Elena Pinciaroli accompagnati dal maestri David Boldrini al piano e Alessio Benvenuti al violino (sabato 8 agosto).

Il programma si arricchisce di una sezione dedicata a “l’altra classica” che ci regalerà una dolce sorpresa con il famoso Quartetto Euphoria (venerdì 31 luglio). La serata conclusiva del festival (lunedì 10 agosto) sarà affidata all’orchestra e corale della nuova filarmonica Amedeo Bassi di Montespertoli e coinciderà con “Calici di stelle“ la nota manifestazione dedicata alla degustazione di vini del territorio.

Una nota sull’anteprima Aspettando il Festival, un fuori programma organizzato in collaborazione con la Casa del Popolo di Montespertoli, che avrà come protagonista Anna Granata accompagnata da Antonio De Sarlo al violino, Pietro Horvath al violoncello e Ugo Galasso ai flauti dolci che ci presenterà un concerto dedicato alla Napoli sacra e profana nelle villanelle e nelle cantate tra ‘500 e ‘700 (venerdì 31 luglio).

Un’edizione, questa, che ci rivelerà uno scrigno di bellezza racchiuso in delle serate che non mancheranno di farci sognare ad orecchie aperte.

Aspettando il Festival Amedeo Bassi
Venerdì 31 luglio ore 21:30 - ingresso libero
Giardino della Scuola Elementare N. Machiavelli – Montespertoli (Firenze)

ANNA GRANATA ED ENSEMBLE BAROCCO

Napoli sacra e profana. Villanelle e cantate tra '500 e ‘700

Anna Granata, voce

Antonio De Sarlo, violino

Pietro Horvath, violoncello

Ugo Galasso, flauti dolci

Il concerto sarà un vero e proprio salto nel tempo nella Napoli del ‘500, dove il musicista ed editore De Colonia pubblicava una raccolta di 15 “Canzoni villanesche” anonime, buona parte delle quali in napoletano, brani da cantarsi a tre voci ma anche ad una voce sola, accompagnata da strumenti. Le villanelle napoletane si diffonderanno a macchia d’olio in tutta Europa per la loro immediatezza melodica, la vivacità ritmica che alterna battute ternarie e binarie e la duttilità della lingua adatta sia alla lirica amorosa che all’invettiva satirica. Se è vero che “l’anima più autentica di Napoli si esprime cantando” nella città della sirena Partenope quest’anima è stata espressa al meglio nel Settecento, nella produzione di autori come Porpora, Scarlatti, Farinelli, Leo, Vinci per citare i più noti (oltre a Paisiello e Cimarosa ovviamente). Soprattutto Porpora, Scarlatti, Vinci e Leo furono gettonatissimi per la produzione di cantate da camera, che tanto erano amate dall’aristocrazia napoletana perché la loro struttura, formata da una successione di recitativi e arie, era come un’opera in miniatura da potersi eseguire in casa, magari abbinata a qualche aria staccata di un’opera celebre del momento. Un concerto da gustare nota per nota.

Prenotazioni al numero 0571609006

FESTIVAL AMEDEO BASSI
Piazza Machiavelli – Montespertoli (Firenze)

Venerdì 7 agosto ore 21:30 – biglietto 10/5 euro

Piazza Machiavelli – Montespertoli (Firenze)

L’altra classica

QUARTETTO EUPHORIA SHOW

con Suvi Valjus e Marna Fumarola violini

Hildehard Kuen viola Michela Munari violoncello


Cosa ci si può aspettare da un quartetto d’archi? L’esecuzione appassionata di un programma classico? O magari il confronto con il grande repertorio, tra evoluzioni narrative e virtuosismi?

Di solito e` ciò che accade. Di solito.

Qui e` la fantasia a regnare sovrana e in liberta`, grande ed inaspettata, va a braccetto con il rigore. Il Quartetto Euphoria si esibisce in una cornice che solo inizialmente e` quella seriosa dei concerti classici. Nulla, degli inizi misurati, lascia presagire il caos sonoro che scuoterà musiciste e partiture. Bastano pochi minuti e la confusione si sostituisce alla logica. Massimo stupore, quindi, se il quartetto si trasforma sotto i vostri occhi: gli archetti diventano oggetti di scena e gli strumenti rivelano possibilità di utilizzo impensate. E allora, a questo punto, si può ancora dire di assistere ad un concerto? Le musiciste sono reali?

E’ burla? O verità? Noi preferiamo semplicemente pensare che la musica abbia bisogno di essere, oltre che ascoltata, vista e gustata.

Tutto qui!

"Sono affiatate, perfettamente intonate, si alzano e ballano mentre suonano: un quartetto d’archi che suona come un’orchestra da camera, incredibile" (Max Gazzé)


Sabato 8 agosto ore 21:30 - biglietto 10/5 euro
Piazza Machiavelli – Montespertoli (Firenze)

Concerto Lirico

ARIE D’OPERA DA MOZART, DONIZETTI, ROSSINI E PUCCINI

Elena Pinciaroli, soprano

Fabrizio Corucci, baritono

David Boldrini, pianoforte

Alessio Benvenuti, violino

In scena Fabrizio Corucci eccellente baritono e star del musical italiano insieme al giovane soprano Elena Pinciaroli che vi proporranno un vero e proprio percorso musicale attraverso la lirica e alcuni notissimi brani strumentali del repertorio per violino e pianoforte. In programma arie famose come “Non più andrai, farfallone amoroso” da “Le nozze di Figaro” di Mozart o “Largo al factotum” da “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, celebri duetti come “La ci darem la mano” da “Don Giovanni” di Mozart o “Quanto amore” da “L’elisir d’amore” di Donizetti e successi come “O mio babbino caro” da “Gianni Schicchi” di Puccini. Ad intervallare le arie liriche saranno capisaldi del virtuosismo per violino e pianoforte come “La campanella” di Paganini, “La czarda” di Monti e il religioso “Meditation” di Massenet. Un concerto fatto di grandi numeri, per grandi emozioni.

Domenica 9 agosto ore 21:30 - biglietto 15/10 euro
Piazza Machiavelli – Montespertoli (Firenze)

Le operine buffe del ‘700

IL MAESTRO DI CAPPELLA - Domenico Cimarosa

Alessandro Calamai, maestro di cappella

Orchestra Orpheus diretta da Gabriele Centorbi

LA SERVA PADRONA - Giovanni Battista Pergolesi

Chiara Pieretti, Serpina

Alessandro Calamai, Uberto

Lorenzo Martinuzzi, Vespone

Orchestra Orpheus diretta da Giovanni Mancini

L’obiettivo di questa edizione del festival è quello di far riscoprire al pubblico un repertorio classico molto divertente, fresco e leggero. Testimonianza di questa direzione è l’allestimento in collaborazione con l’importante regista e baritono Alessandro Calamai e l’Orchestra Orpheus delle due operette buffe “Il maestro di cappella” di Domenico Cimarosa e “La serva padrona” di Giovanni Battista Pergolesi.

“Il maestro di cappella” è un intermezzo (monologo comico) composto da Domenico Cimarosa, probabilmente tra il 1786 e il 1793 basato su un libretto di produzione ignota.

L'operina è unica nel suo genere in quanto, diversamente da tutti gli altri intermezzi settecenteschi, vi è la presenza di un solo cantante, il maestro di cappella per l'appunto. Proprio per la particolarità di avere un personaggio soltanto non è stata ancora scartata l'ipotesi che questo lavoro fosse stato scritto originalmente come un ampliamento di un'aria per basso o di una cantata comica.

“La serva padrona” nacque come intermezzo in due parti da inserire negli atti dell’opera “Il prigionier superbo”, andata in scena al Teatro San Bartolomeo di Napoli il 28 agosto 1733 in occasione del compleanno di Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbu¨ttel. L’intermezzo ebbe gran successo e si diffuse rapidamente in tutta Europa, diventando un testo di riferimento per interpreti e impresari. Innumerevoli sono le sue riprese immediate: storiche rimangono le prime esecuzioni di Versailles nel 1734 e Londra nel 1750. In Italia il titolo fu il cavallo di battaglia di alcuni cantanti che nel Settecento lo portarono incessantemente in tutte le principali piazze teatrali della penisola.

Il grande successo in Francia scatenò una disputa, nota come la Querelle des bouffons, fra i sostenitori dell’opera tradizionale francese e i sostenitori della nuova opera buffa italiana. La disputa divise la comunità musicale francese e la stessa corte (con la regina che si schierò a favore degli italiani ), per due anni, e portò ad una rapida evoluzione del gusto musicale del paese transalpino verso modelli meno schematici e più moderni.

Lunedì 10 agosto ore 21:30 - ingresso libero
Piazza Machiavelli – Montespertoli (Firenze)

Calici di stelle

Orchestra e coro Filarmonica Amedeo Bassi

Informazioni e prenotazioni Pro Loco Montespertoli al numero 3391770715

BIGLIETTI – La serata anteprima del 31 luglio e quella conclusiva del 10 agosto sono a ingresso libero. Per altri appuntamenti è previsto un ingresso di 10/5 euro (venerdì 7 e sabato 8 agosto) e di 15/10 euro (domenica 9 agosto).

RIDUZIONI - Sono previste riduzioni per i residenti e i turisti presenti nelle strutture ricettive del Comune di Montespertoli, over 65, under 14, titolari di Carta Giovani e tessera universitaria della Regione Toscana, portatori di handicap o soggetti con invalidità riconosciute (occorre opportuna documentazione, il biglietto omaggio è riservato all’accompagnatore).

PREVENDITE – Prevendite online su www.ticketone.it

Prevendite (senza costi aggiuntivi) nei giorni 7, 8, 9 agosto dalle ore 17 presso la biblioteca comunale 'Ernesto Balducci', in via Sidney Sonnino 1 – Montespertoli.

INFORMAZIONI – Teatro popolare d'arte 055.8720058 oppure Ufficio Turistico di Montespertoli al numero 0571600255

27/07/2020 13.25
Comune di Montespertoli


 
 


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