Comune di San Casciano
“Daimonos”, apre i battenti la mostra di sculture di Silvia Ghelardini
L’evento espositivo, allestito nella sezione del museo dedicata all’arte contemporanea, sarà visitabile fino al 1 novembre. L’assessore alla Cultura Maura Masini: “è un’iniziativa della commissione per le mostre curata, in questo caso, da due esperte d’arte contemporanea”
Dalla cultura greca all’interpretazione dell’arte contemporanea. Per il poeta Esiodo il ‘daimon’ era una condizione umana dopo la morte, il filosofo di Efeso, Eraclito, gli attribuiva il significato di destino. I “Daimonos” dell’artista Silvia Ghelardini sono come anime, tracce e testimonianze che riportano alle origini della civiltà e del pensiero umano. I lavori della scultrice si esprimono in tutta la loro potenza evocativa nell’ambito della personale con la quale il Museo d’Arte Ghelli, da oggi, sabato 10 ottobre, torna ad ospitare mostre di artisti contemporanei dopo la chiusura forza del lockdown.
L’evento, che sarà inaugurato questo pomeriggio alle ore 17, rimarrà visitabile fino al 1 novembre, nel rispetto delle misure anti Covid e delle linee guida del protocollo ministeriale. “Si tratta di un’iniziativa della commissione per le mostre - spiega l’assessore alla Cultura Maura Masini – curata in questo specifico caso da due esperte d’arte contemporanea, Virginia Bazzechi e Fiammetta Poggi, che prestano volontariamente la loro opera a favore del percorso di valorizzazione e promozione del Museo. La commissione per le mostre, che si avvale del supporto di esperti che, di volta in volta, sono incaricati di proporre e curare eventi espositivi, svolge il suo lavoro in un percorso di confronto dinamico con il neonato comitato scientifico”.
Il Museo Giuliano d’Arte Ghelli incontra le sculture di piccolo formato di Silvia Ghelardini, realizzate negli ultimi due anni dall’artista senese e accolte nella sala dedicata alle esposizioni di arte contemporanea. Le sale del museo raccolgono espressioni di arte diverse e a volte lontane, ma tutte legate alla ricchezza storica del territorio e frutto della residenza in loco di innumerevoli generazioni. “I miei lavori – spiega Silvia Ghelardini – idealmente vogliono riconnettere l’espressione artistica contemporanea con le origini comuni di una spiritualità primigenia, rappresentata da presenze naturali invisibili e potenti che da sempre, in tutti i luoghi, pensiamo che accompagnino silenziosamente il cammino umano”.
Il Museo d’arte Ghelli è situato in via Roma, 37 a San Casciano in Val di Pesa.
10/10/2020 16.16
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