Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
Giani presenta la nuova Giunta regionale toscana
Sette assessori, quattro uomini e tre donne. Le deleghe dei vari assessori saranno assegnate alla costituzione della Giunta. Gianni Anselmi, Giacomo Bugliani e Iacopo Melio 'Consiglieri delegati'
Bandiere sul Palazzo della Regione Toscana
149 pagine per raccontare il programma di Governo della Regione Toscana per i prossimi 5 anni. Ad illustrarlo davanti al nuovo Consiglio regionale toscano appena insediato è stato il presidente Eugenio Giani, che ha ricordato il suo essere il primo presidente del Consiglio regionale divenuto presidente della Giunta e, successivamente, ha puntualizzato la volontà di essere il “presidente di tutti i toscani”.
Al termine della presentazione del programma ai consiglieri, Giani ha reso noti i nomi scelti per comporre la Giunta regionale dell’undicesima legislatura.

Lo statuto della Regione Toscana lascia al presidente la possibilità di indicare fino ad otto assessori. Giani per il momento ne ha scelti sette, quattro uomini e tre donne:

- Stefano Baccelli;

- Simone Bezzini;

- Stefano Ciuoffo;

- Leonardo Marras;

- Monia Monni;

- Alessandra Nardini;

- Serena Spinelli.

Il presidente si è riservato di completare la squadra di Governo entro la prossima seduta consiliare, prevista per mercoledì 21. Le deleghe dei vari assessori saranno assegnate alla costituzione della Giunta.

Giani ha inoltre indicato Gianni Anselmi, Giacomo Bugliani e Iacopo Melio come ‘Consiglieri delegati’ prospettando inoltre una futura iniziativa di legge per portare a nove il numero dei componenti della Giunta regionale – così come consentito dalla norma nazionale – ed introdurre la figura del Sottosegretario alla presidenza, così come già fatto dall’Emilia Romagna.

Alessandra Nardini, Simone Bezzini, Serena Spinelli, Leonardo Marras, Stefano Ciuoffo, Monia Monni e Stefano Baccelli. Questi sette degli assessori della legislatura 2020-2025, che il nuovo presidente della Giunta regionale Eugenio Giani, ha presentato intervenendo alla seduta di insediamento del Consiglio regionale, dopo aver illustrato il programma di governo. “Gli assessori sono 7 su 8 poiché è ancora in corso il confronto con una componente essenziale della maggioranza, che mi auguro avrà un esito positivo”. Così ha affermato il governatore, annunciando di avvalersi anche di tre consiglieri delegati: Gianni Anselmi, Giacomo Bugliani e Iacopo Melio, che avranno diritto a partecipare alla sedute di Giunta. Nei prossimi giorni il presidente assegnerà anche le deleghe ai nuovi assessori. Nella logica dell’allargamento delle responsabilità di governo Giani ha annunciato anche – previo necessario adeguamento normativo – la nomina di un sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale.

Quali le linee generali del programma di legislatura? Come sottolineato dal presidente Giani saranno due i capisaldi dell’azione di governo: la sanità e il lavoro. In primo piano “l’emergenza Covid, che vede ora in Toscana quasi 1000 contagiati ogni giorno, ma che può essere considerata sotto controllo, grazie al lavoro di tutti i soggetti che operano in questo settore”, ha affermato. Obiettivo dei prossimi giorni sarà aumentare i tamponi giornalieri dagli attuali 15mila a 17.500; concludendo il presidente ha fatto un cenno all’importanza della ricerca, vero punto di eccellenza nella nostra regione, nel panorama nazionale.
Sul fronte del lavoro ha ricordato l’importanza delle risorse previste dal Recovery Fund, accennando alla recente decisione assunta dalla Toscana relativa alla riprogrammazione dei fondi strutturali europei – 264milioni di euro, tra cui 115 milioni per gli investimenti alle PMI - per la ripartenza post covid. “Avvierò gli Stati generali della sanità nei primi due mesi di governo – ha affermato Giani – per un confronto che renda tutti partecipi delle scelte della Toscana”. Accanto a sanità e lavoro non mancherà l’attenzione alla scuola, alla cultura, all’istruzione, al sociale, al turismo, all’utilizzo delle moderne tecnologie, ma anche impegno su ambiente, trasporti, infrastrutture, sport e volontariato.

Il presidente ha voluto segnalare “due elementi sul piano verticale: da un lato la semplificazione amministrativa e dall’altro il rapporto con l’Europa e lo Stato”, ha dichiarato in conclusione Giani, che aveva esordito parlando del suo particolare rapporto in questa XI legislatura, che lo vede passare da presidente del Consiglio regionale a presidente della Giunta, riaffermando l’impegno “per una Toscana diffusa e di tutti, capace di portare ogni territorio ad andare alla stessa velocità”.

Il presidente Mazzeo ha annunciato a conclusione della seduta che il Consiglio regionale tornerà a riunirsi mercoledì 21 alle 15, per la discussione e l’approvazione del programma di legislatura.

19/10/2020 20.25
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto