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È un Rinascimento della stampa, non solo metaforico, quello che prende il via da Firenze con la manifestazione Roto4All. L’evento celebra una tecnologia che non solo è tra le più affidabili ed ecosostenibili per l’imballaggio flessibile e le etichette con cui si confezionano gli alimenti. Le macchine rotocalco sono usate, per esempio, per stampare la venatura del legno sui pavimenti, la carta da parati che decora le pareti, i micro circuiti - con speciali inchiostri metallici - che alimentano i sistemi di illuminazione Led. Fino agli impieghi di altissima precisione per la stampa di banconote, di francobolli o la nobilitazione del pellame pregiato con la griffe dello stilista. E se c’è un collante speciale da distribuire con particolare precisione per realizzare un pannello composito per un aereo, la rotocalco arriva anche lì.
Una tecnologia veloce e precisa, in grado di garantire straordinaria costanza di qualità, con margini di applicazione che probabilmente sono ancora inesplorati. E che dà il suo contributo alla circolarità delle materie prime e alla sostenibilità ambientale ed economica, grazie alla particolare tecnologia che permette il riutilizzo dei solventi degli inchiostri.

L’appuntamento è all'Auditorium del Palazzo dei Congressi, sede confermata nella formula mista - organizzatori e coordinamento in presenza sul palco in Fiera, spettatori da remoto - imposta last minute dalle decisioni governative. Roto4All è il primo grande evento di filiera organizzato dal Gruppo Rotocalco di Acimga (l’Associazione confindustriale dei produttori di macchine da stampa, converting e cartotecnica): riunisce il mondo della “roto” mettendo a confronto chi le macchine le progetta e produce, gli stampatori, gli utilizzatori, i creativi che ne studiano le applicazioni, i pubblicitari e designer che ne implementano le possibilità fino ai brand owner che affidano alle rotocalco la perfetta riproduzione dei loro marchi. La scelta di Firenze, culla del Rinascimento, sale dalla community della “roto” e va oltre il forte valore simbolico: liberare la creatività e le energie che nascono dall’incontro fra le esperienze e le persone, soprattutto in un momento storico ed economico che ha assoluto bisogno di uno scatto in avanti d’imprenditorialità e creatività. Si riparte dalla rotocalco e da Firenze, con tecnologie e soluzioni d’avanguardia, per disegnare, anzi stampare il futuro.

L’industria rotocalco italiana primo esportatore mondiale.

La Rotocalco non è soltanto una tecnologia particolarmente versatile e di grande qualità: è anche un vanto dell’industria meccanica italiana, che lo scorso anno sì è affermata come prima esportatrice mondiale di macchine rotocalco, scavalcando Cina e Germania che nell’ultimo quinquennio si erano divise la leadership del mercato. Il commercio mondiale, colpito dalla pandemia, è previsto in calo a consuntivo di circa il 35% a cui seguirà un rimbalzo del +24% nel 2021. L’export italiano per il 2020 sarà in calo del 23%, con previsione di risalita del 14% il prossimo anno.