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Dal 1 gennaio 2021 i cittadini non dovranno più pagare i diritti di segreteria per i certificati che potranno essere richiesti per mail o per pec, senza doversi recare in comune.

Se c’è un effetto positivo che ha avuto l'emergenza sanitaria (uno dei pochi) è quello di aver favorito un’accelerazione nei processi di dematerializzazione e digitalizzazione.

Da anni se ne parlava, in pochi mesi è diventata realtà: i cittadini possono effettuare molte pratiche on line e a breve potranno farlo usando l’identificazione con SPID, Carta d’identità elettronica e carta sanitaria. Alcune scelte del Governo hanno sicuramente favorito questo processo.

Le amministrazioni locali sono coinvolte in prima linea per attuare azioni più o meno piccole per facilitare la vita ai cittadini e ridurre la loro affluenza agli sportelli.

La giunta comunale di Montelupo ha deciso di sopprimere dal 1 gennaio 2021 il pagamento dei diritti di segreteria previsti per l'emissione dei certificati anagrafici.

Una cifra irrisoria di 0,52 euro per ogni certificato emesso ridotta a 0,26 euro in caso di certificato emesso in esenzione di bollo, che i cittadini avrebbero dovuto pagare per i certificati rilasciati on line.

Grazie alla giunta si procede dunque verso una vera e propria semplificazione per l’emissione dei certificati, senza che questo comporti particolari perdite per le casse comunali, visto che le entrate annuali per questa voce sono circa 400 euro.

Si tratta dell’inizio di un percorso che nei prossimi mesi prevederà molte novità a patire dal ripensamento del sito dell’ente.

«La misura principale di semplificazione è l’autocertificazione – ci ricorda Lorenzo Nesi, assessore all’innovazione – Siamo intervenuti quindi per semplificare tutti questi casi in cui non vale l’autocertificazione, togliendo i diritti di segreteria per rendere il procedimento più agevole e di facile svolgimento usando la telematica».