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La campagna abbonamenti per la stagione concertistica e di prosa al Teatro Comunale Garibaldi ha raggiunto un primato assoluto: sono andate esaurite le tessere per i concerti e superata la soglia dei 700 abbonati per la prosa. Dopo appena due giorni dall’apertura della campagna abbonamenti è stato chiuso il botteghino per le nuove sottoscrizioni: sono stati, infatti, sottoscritti 200 abbonamenti per i concerti, il numero massimo possibile e 710 per la prosa, che registra 22 tessere in più rispetto allo scorso anno, confermando il trend positivo di crescita costante negli anni.
I 710 abbonamenti per la stagione di prosa ed i 200 per i concerti hanno determinato il miglior incasso di sempre durante la campagna abbonamenti, soprattutto, è la prima volta che accade, dall’apertura del Teatro, il contemporaneo record di presenze abbonate alla prosa ed ai concerti. Questo risultato, in particolar modo quello della stagione concertistica è sicuramente, il frutto della campagna promozionale per la stagione concertistica. L’Amministrazione Comunale per rilanciare i concerti e far avvicinare un numero sempre maggiore di persone alla musica ha lanciato l’abbonamento per i sei spettacoli della stagione concertistica ad un costo simbolico di soli dieci, offrendo spettacoli di alta qualità artistica”
“Non possiamo che dirci molto soddisfatti del risultato raggiunto – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune, Patrizia Campanelli – ed auspichiamo di poter raggiungere un primato anche per gli spettatori paganti in ogni singolo spettacolo. Ma ci tengo a sottolineare che questo risultato – conclude l’Assessore – è, sicuramente, il frutto di una stagione teatrale degna di nota, che vanta attori e autori affermati, spettacoli conosciuti e concerti di alto livello artistico.”
Il primo appuntamento in cartellone è venerdì 3 novembre, con l’apertura della stagione di prosa, che vedrà sul palcoscenico del Garibaldi, dopo cinque stagioni di assenza, CLAUDIA KOLL in “PRIGIONIERO DELLA SECONDA STRADA” di Neil Simon, uno dei pochi grandi autori della nostra epoca, che raccontando i malesseri, le incongruenze e lo stress del nostro tempo, con grande sapienza teatrale e battute strepitose, non mancherà come sempre di divertire il nostro pubblico.