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Firenze Convention Bureau
Congressuale, Firenze si aggiudica il convegno internazionale di psicologia 2026: attesi 4mila partecipanti, indotto da 5 milioni di euro
L’evento, in programma nell’estate 2026, si svolgerà nei padiglioni e nei locali della Fortezza da Basso. Il convegno è un primo grande risultato che ci dà un segnale di ottimismo e soprattutto ci offre un’opportunità da sfruttare per la ripartenza è il commento del presidente di Firenze Convention Bureau Federico Barraco
Firenze si aggiudica il Congresso internazionale di psicologia ICAP 2026. La destinazione ha convinto il board dell’International Association of Applied Psychology che porterà in città il Congresso internazionale della Psicologia Applicata, in programma nel 2026.

Un evento ambito e atteso dai professionisti di tutto il mondo con oltre 4mila partecipanti tra accademici, operatori e studenti. Secondo le stime del Firenze Convention Bureau, partner ufficiale del Comune di Firenze per la promozione della destinazione come sede di congressi, l’indotto attivato nei 4 giorni dell’evento sarà di circa 5 milioni di euro. L’evento, in programma nell’estate 2026, si svolgerà nei padiglioni e nei locali della Fortezza da Basso.

Inizia così a delinearsi la programmazione a medio-lungo termine degli eventi per la destinazione Firenze che offre anche un primo e chiaro segnale di ripartenza.

La scelta vincente di Firenze e del suo quartiere fieristico-congressuale da parte del Board dello IAAP (International Association of Applied Psychology) è il risultato di un approfondito lavoro di preparazione e proposta di candidatura da parte di una partnership italiana capitanata, per la parte scientifica, dal prof.Edoardo Lozza dell’Università Cattolica di Milano, dal prof.Giuseppe Scaratti dell’Università di Bergamo e dalla prof.ssa Annamaria Di Fabio dell’Università di Firenze e, per la parte gestionale-organizzativa, dalla divisione congressi di Rossoevolution srl, una delle più grandi aziende italiana del settore, che ha garantito il successo dell’operazione.

La sinergia fra gli atenei delle tre città – Milano, Bergamo e Firenze - non è casuale ma, come si legge nelle motivazioni della decisione presa, vuole unire le due principali città lombarde che sono state epicentro dei primi focolai della pandemia con Firenze, culla del Rinascimento, assunta a paradigma della rinascita.

“Un risultato importante per la ripartenza del congressuale post Covid a Firenze - ha detto l’assessore al Turismo del Comune di Firenze, Cecilia Del Re -, dopo lo stop imposto al settore e le difficoltà vissute da tantissime imprese. Un evento che porterà in città 4mila partecipanti e un indotto da 5 milioni di euro ridando slancio a un settore fondamentale per combattere il turismo mordi e fuggi, grazie a una maggiore permanenza media, capacità di spesa e attenzione alla nostra città”.

“In questi mesi di lockdown il lavoro non si è mai fermato - commenta Federico Barraco, presidente di Firenze Convention Bureau che ha fornito supporto alla candidatura - Abbiamo analizzato e predisposto una strategia coordinata in sinergia con agenzie, operatori e istituzioni per rendere la destinazione sempre più appetibile e adatta ad ospitare eventi di interesse mondiale, con un indotto sempre più alto della media: si stima infatti che ogni congressista spenda circa 600 euro al giorno per i servizi sul territorio. Il convegno è un primo grande risultato che ci dà un segnale di ottimismo e soprattutto ci offre un’opportunità da sfruttare per la ripartenza. Ringraziamo Rossoevolution per il suo lavoro e per aver portato avanti la candidatura con successo”.

“L’aggiudicazione del Congresso internazionale ICAP 2026 rappresenta uno straordinario segnale di ripartenza che ci permette di guardare con maggior fiducia ed ottimismo al futuro del nostro mercato – dichiara Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera - In questi lunghi mesi siamo rimasti saldamente a fianco dei nostri clienti, abbiamo investito nelle nostre strutture e rafforzato i rapporti con tutti gli operatori coinvolti in città. Ancora una volta è stato premiato il lavoro di squadra. La collaborazione con il Firenze Convention Bureau, che intendiamo rafforzare ulteriormente – conclude Becattini - ha reso possibile questo importante risultato per la città, riconfermando il ruolo di Firenze Fiera quale driver strategico per l’economia di Firenze e del territorio”.

Destination Florence Convention & Visitors Bureau dal 1995 opera per la promozione della destinazione verso tre principali aree di mercato: il MICE, il destination wedding e il leisure. Destination Florence CVB è dal 2015 il partner ufficiale del Comune di Firenze, riconosciuto come soggetto unico per la promozione della destinazione, mantenendo la propria natura di società consortile privata con oltre 300 soci e partner. Il rinnovo della partnership con il Comune di Firenze, avvenuto ad aprile 2019, ha rafforzato il ruolo di Destination Florence CVB affidando la promozione di tutto l’ambito turistico fiorentino, con la mission di realizzare iniziative in grado di valorizzare il turismo congressuale e mettere in campo interventi per destagionalizzare e delocalizzare i flussi e ampliare il turismo di qualità. Destination Florence CVB ha un forte supporto istituzionale, riconosciuto attraverso un protocollo di Intesa firmato dal Comune, CCIAA di Firenze, Città Metropolitana ed Università di Firenze e un forte sostegno delle associazioni di categoria locali. Destination Florence CVB vanta inoltre un incarico ufficiale da Toscana Promozione Turistica per la promozione di tutto il territorio toscano in ambito MICE e Wedding.

26/01/2021 11.50
Firenze Convention Bureau


 
 


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