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Scoprire la Firenze protagonista della storia del Novecento e della guerra di Liberazione. E’ stato l’obiettivo delle ‘Passeggiate della Liberazione’, che si sono concluse ieri tra le strade dell’Oltrarno e della periferia nord di Firenze. Il progetto, promosso dall’Istituto storico toscano della Resistenza in collaborazione con l’associazione Regola d’arte, è stato sostenuto dall’assessorato al Turismo del Comune di Firenze nell’ambito del bando per la promozione della Firenze Insolita. Rispondendo al bando, l’Istituto storico toscano della Resistenza ha formato 70 guide turistiche e progettato tre itinerari (Oltrarno, Manifattura e Stabilimento chimico farmaceutico) lungo i luoghi della seconda guerra mondiale e della Resistenza, che in meno di 48 ore sono andati tutti sold out tra i cittadini.

“Le passeggiate della Liberazione hanno inaugurato una nuova stagione della memoria e dell’offerta turistica in città - ha detto l’assessore al Turismo Cecilia Del Re -: quella della ‘public history’ che entra nella narrazione del nostro territorio e ci porta a vedere con una consapevolezza diversa i luoghi che ogni giorno viviamo, e che solo in un recente passato sono stati teatro di tragici episodi. Che siano cittadini o turisti, ogni momento è quello più giusto per dare a tutti gli strumenti per vivere sul posto ciò che furono le leggi razziali, le stragi, i bombardamenti e l’arrivo degli alleati in città per la Liberazione di Firenze. I testimoni e protagonisti oculari di quel periodo stanno venendo piano piano meno; e nelle nostre piazze sono invece tornati ad apparire inaccettabili simboli del periodo fascista e dei campi nazisti. Oggi più che mai dunque abbiamo bisogno di sostenere la missione dell’Isrt in ogni campo, e di promuovere la cultura della memoria, anche tra chi viene a visitare la nostra città. Firenze infatti non è solo città del Rinascimento, ma è stata anche protagonista della storia del Novecento a partire dal ruolo svolto nella guerra di Liberazione”.