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Camera di Commercio di Firenze
Obbligo di indirizzo di posta elettronica certificata valido
La Camera di Commercio sollecita la imprese alla regolarizzazione e comunicazione
Tutte le imprese (società, cooperative, imprese individuali) devono avere un indirizzo di posta elettronica certificata valido, univoco e funzionante: indirizzo da comunicare al Registro delle Imprese (art. 37 del D.L. n. 76/2020 convertito con la L. 120/2020).

Per le imprese che non si sono adeguate, la norma individua specifiche sanzioni pecuniarie maggiorate: per le società è previsto un importo raddoppiato rispetto alla previsione del codice civile, articolo 2630, e pari quindi ad un minimo di € 206,00 e ad un massimo di € 2.064,00; per le imprese individuali l'importo della sanzione prevista dall'art. 2194 codice civile è invece triplicato e va quindi da un minimo di € 30,00 ad un massimo di € 1.548,00.

Contestualmente all’irrogazione della sanzione, è prevista l’assegnazione d’ufficio da parte del Registro delle Imprese di un nuovo domicilio digitale.

Per la comunicazione dell’indirizzo PEC (valido, univoco e funzionante) è in uso una procedura semplice e gratuita, accessibile dal percorso https://www.registroimprese.it/pratiche-semplici, con sottoscrizione digitale del titolare o del legale rappresentante.

Sollecitiamo le imprese alla regolarizzazione degli indirizzi di posta elettronica certificata tempestivamente per non incorrere nelle sanzioni sopra descritte, con la doverosa premessa che tale sollecito è posto ad esclusiva tutela delle imprese stesse.

Il Conservatore del Registro delle Imprese
Dott.ssa Brunella Tarli

18/02/2022 10.22
Camera di Commercio di Firenze


 
 


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