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Non-profit in provincia di Firenze
Cultura, alla riscoperta delle fattorie dell'ospedale Santa Maria Nuova in Casentino: visita e degustazione
Il 28 aprile una conferenza e il 30 aprile un’escursione guidata per riscoprire le pertinenze dell’antico ospedale al tempo dei Medici
Due appuntamenti dedicati alle Fattorie di proprietà dell'ospedale Santa Maria Nuova al tempo dei Medici: sono quelli in programma il 28 e il 30 aprile, organizzati dall'omonima Fondazione per riannodare il filo della storia che congiunge l’antico ospedale al territorio.

Dopo i primi due eventi - che hanno visto un approfondimento dedicato alla Valle dello Staggia - stavolta sarà il turno del Casentino. Giovedì 28 aprile (alle 17.00) nella sala conferenze dell'ospedale Santa Maria Nuova, ecco una conferenza dedicata al tema “Le pertinenze di Santa Maria Nuova nel Casentino Fiesolano” a cura dell’archeologo Andrea Biondi (introduce Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova). L’appuntamento sarà ad ingresso gratuito, su prenotazione (max 20 persone).

A stretto giro, sabato 30 aprile, seguirà un’escursione che condurrà fino in Casentino, per conoscere da vicino il santuario e la fattoria di Santa Maria delle Grazie a Stia. Ad Andrea Biondi il compito di guidare gli interessati in questo viaggio, che terminerà con una degustazione di prodotti tipici.

La vicenda del santuario è ammantata di fascino e spiritualità: venne infatti eretto per volere del pievano di Stia, insieme al Conte di Porciano, dopo l’apparizione della Madonna il 20 maggio del 1428 a monna Giovanna, una semplice popolana che abitava nelle vicinanze. Secondo la leggenda, Giovanna fu sorpresa da un forte temporale lontano dal suo casolare e trovò riparo in una spelonca: lì iniziò a pregare affinché la tempesta finisse e d’un tratto venne avvolta da una luce bianca. La Madonna le consigliò di costruire una chiesa in suo nome per evitare successive sciagure alla popolazione locale. Il santuario venne così inaugurato nel lontanissimo 1432.


“Gli ultimi due incontri di questo mini ciclo - commenta il presidente della Fondazione Santa Maria Nuova, Giancarlo Landini - gettano ulteriore luce sull’incredibile ruolo collettivo giocato dall'ospedale già a partire dal Medioevo. Una testimonianza scritta, tattile e visiva che ci restituisce un ritratto capillare delle società che si sono succedute, fino alla dinastia dei Medici. L’ospitale, grazie alle sue pertinenze sparse sul territorio (18 fattorie articolate su circa 300 poderi) e tramite il banco mercantile che venne istituito, ci racconta una storia abitata parimenti da istanze spirituali, solidali e commerciali”.

Per partecipare all’escursione del 30 aprile è consigliata una donazione di 25 euro con pagamento anticipato tramite bonifico bancario o al bookshop dell’ospedale di Santa Maria Nuova. Inoltre, occorre essere muniti di Green Pass e mascherina, salvo cambiamenti della normativa anti-covid. Invece, la prenotazione è obbligatoria per la conferenza del 28 aprile (fino ad esaurimento posti) all'indirizzo e-mail info@fondazionesantamarianuova.it.

Info http://www.fondazionesantamarianuova.com/contents/le-fattorie-di-santa-maria-nuova-ai-tempi-dei-medici/

22/04/2022 11.09
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