Asl Toscana Centro
“A mani nude” l’evento formativo del Dipartimento infermieristico e ostetrico per promuovere la giornata mondiale dell’igiene delle mani
Lunedì 2 maggio in modalità webinar
In occasione della Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, giovedì 5 maggio, il Dipartimento Infermieristico e Ostetrico dell’Asl Centro promuove un’iniziativa formativa per i professionisti sanitari con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza delle “cure pulite” come strumento di prevenzione e sicurezza del paziente.
L’evento, in modalità webinar, si svolge nella giornata di lunedì 2 maggio e nel dettaglio tratta il tema dell’igiene delle mani dall’approccio culturale sulla sicurezza delle cure, con alcuni riferimenti normativi, l’organizzazione sanitaria e le buone pratiche fino a porre una riflessione anche sul concetto di rischio infettivo.
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo della struttura complessa Monitoraggio, qualità e accreditamento, diretta dalla dottoressa Rosaria Raffaelli che afferisce al Dipartimento Infermieristico e Ostetrico, diretto dal dottor Paolo Zoppi, in cui sono presenti complessivamente 8000 professionisti sanitari, tra infermieri ostetriche e OSS. In programma anche l’intervento della dottoressa Daniela Accorgi, infermiera specialista in rischio infettivo, che illustrerà nel dettaglio i 5 momenti dell’igiene delle mani così sintetizzati: prima del contatto con il paziente, prima di una manovra asettica, dopo il contatto con il paziente, dopo il contatto con ciò che sta intorno al paziente e in seguito al contatto con fluidi biologici.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica la giornata del 5 maggio di ogni anno alla promozione delle buone pratiche dell’igiene delle mani e invita tutte le organizzazioni sanitarie a programmare eventi di sensibilizzazione in questa data. Il Dipartimento Infermieristico e Ostetrico, attraverso questo evento, vuole promuovere una riflessione sull’importanza dell’igiene delle mani e sulla strategia proposta dall’OMS per la promozione di questa pratica. Nell’ambito di questa giornata, verrà presentata anche la buona pratica per la sicurezza dei pazienti della Gestione Rischio Clinico della Regione Toscana - “A mani nude”.
Il 5 maggio verranno inoltre distribuiti nei vari presidi ospedalieri aziendali alcuni segnalibri che richiamano le linee guida dell’OMS.
“L’obiettivo di questa giornata formativa è porre una riflessione sulla cultura della sicurezza, partendo dalla promozione dell’igiene delle mani, che come è ampiamente noto in ambito sanitario, è una misura di primaria importanza per la prevenzione delle ICA (Infezioni Correlate all’Assistenza Sanitaria e Sociosanitaria) - spiega il dottor Zoppi- La pandemia ci ha indotto a ripensare continuamente la nostra organizzazione e cercare di adattarla ai continui cambiamenti dovuti all’emergenza anche in termini di procedure e protocolli da seguire sempre più rigidi a tutela della salute e la cura del paziente. Iniziative come queste sono fondamentali per mantenere alta l’attenzione dei nostri operatori sanitari e supportarli nella loro attività quotidiana."
“La data del 5/05 richiama l’attenzione al concetto delle dieci dita delle mani, simbolo di contatto con il paziente. Da qui nasce lo slogan dell’OMS “Cure pulite sono cure più sicure”. L’Istituto Superiore di Sanità ha promosso il messaggio con “Cura le mani, le mani curano” ripreso dall’iniziativa e inserito nei segnalibri (con QR code che rimanda alla Buona pratica Regionale) distribuiti nei presidi ospedalieri aziendali, attraverso la rete degli “Infermieri esperti in Infezioni correlate all’assistenza” - come sottolinea la dottoressa Raffaelli, vuole essere un messaggio fondamentale con l’intento di porre l’attenzione sull’adesione alla Buona pratica dell’igiene delle mani migliorando quindi la sicurezza del paziente.”
Conclude Zoppi: “Colgo l’occasione per ricordare che il 5 maggio ricorre anche la giornata internazionale delle ostetriche e probabilmente non è un caso che coincida con quella dedicata all’igiene delle mani poiché è proprio nell’ambito dell’ostetricia che il dottor Ignác Fülöp Semmelweis, già nel 1800, intuì che un gesto semplice come lavarsi le mani, poteva salvare la vita di molte donne che morivano di sepsi puerperale. Le mani inoltre continuano ancora oggi ad essere uno strumento privilegiato dell’attività delle ostetriche: mani che sostengono, massaggiano, incoraggiano, proteggono, accolgono. “
29/04/2022 11.00
Asl Toscana Centro