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Ordine degli Architetti
Edilizia, l'allarme dell'Ordine degli Architetti: “Sui bonus serve una via d'uscita”
Gli architetti italiani inviano una lettera al premier Mario Draghi. Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Firenze esprime “preoccupazione per il futuro del settore”
Ordine degli architetti
“Cantieri rallentati, blocco dei lavori in fase di esecuzione, danni per tecnici e cittadini: gli strumenti messi in campo dal Governo che, sulla carta, avrebbero dovuto semplificare gli iter per superbonus e bonus edilizi, sono risultati assolutamente fallimentari. La realtà oggi parla di professionisti che si ritrovano con lavori fatti o praticamente conclusi, senza alcuna possibilità di cessione del credito o sconto in fattura: l'unica 'prospettiva' è un aumento di contenziosi e azioni legali. È necessaria una via d'uscita, non c'è più tempo da perdere”. E' l'allarme lanciato dall'Ordine degli Architetti italiani, in una lettera aperta al presidente del Consiglio Mario Draghi.

L'Ordine degli Architetti di Firenze, attraverso il presidente Pier Matteo Fagnoni, “esprime preoccupazione per il futuro del settore edilizio, sottolineando che nelle decisioni prese dal Governo gli ordini professionali non sono stati consultati”.
“E' necessario avviare un dialogo - si sottolinea dall'Ordine degli Architetti -. Si deve sì intervenire sulle truffe dello Stato ma cercando di scrivere bene la norma ed evitando di penalizzare cittadini e tecnici onesti. Noi professionisti oggi continuiamo il nostro impegno perché rispettiamo i nostri committenti: operiamo però in una situazione insostenibile. Chiediamo al Governo di cambiare strada e trovare una nuova formula per incentivare la fiscalità d’impresa e il rilancio dell’edilizia, settore ormai bloccato da decenni”.

29/04/2022 11.08
Ordine degli Architetti di Firenze


 
 


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