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All’ingresso del paese era possibile sbirciare tra antiquariato e artigianato; un salto indietro nel tempo lo hanno concesso le affascinanti e prestigiose auto d’epoca che, in occasione della tappa del Circuito Stradale del Mugello, hanno sfilato per Via Roma, mentre in Piazza dei Vicari hanno fatto sosta le mitiche Harley Davidson.

Ma il vero protagonista si trovava varcando la porta del maestoso castello: sua maestà il vino.

Un percorso guidato di degustazione itinerante e due appuntamenti di Master Class hanno accolto visitatori da tutta la Toscana e non solo, capitanati dalla Fisar e dal suo rappresentante, grande maestro, Marco Ugolini; presente anche spunti alimentari con Slow Food Mugello.

Sia i rosati che gli “ancestrali”, ancora poco conosciuti ma apprezzati sempre di più, hanno conquistato gli avventori; la leggera effervescenza derivante dalla naturale fermentazione in bottiglia, i freschi profumi, hanno fatto si che buona parte della cantina presente allo Wine Shop sia stata saccheggiata velocemente. Mettiamoci anche che il tutto si è svolto tra affreschi rinascimentali, torri visitabili e orologi brunelleschiani e la miscela accattivante è fatta. Anche i produttori vitivinicoli hanno fatto la loro parte, colloquiando con il pubblico, raccontando la storia della propria vigna e della propria passione, ascoltando e rendendo la degustazione non un insegnamento ma uno scambio e un’esperienza da viversi tutta in un “sorso”.

Un primo fine settimana di maggio, con il tempo anche incerto, in cui la Pro Loco di Scarperia ha provato a ripartire alla grande, e a declamare la buona riuscita di ogni intento è stato il pubblico: numerosissimo, soddisfatto e allegro!