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Prefettura di Firenze
Consiglio territoriale per l'immigrazione in Prefettura
Vertice sul decreto flussi 2021. Procedure semplificate per il rilascio dei nullaosta al lavoro dei cittadini stranieri
La semplificazione delle procedure per accelerare l’iter volto al rilascio del nullaosta al lavoro subordinato per cittadini stranieri è stato oggetto di discussione durante il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, riunitosi in Prefettura nella giornata odierna.
Invitati alla riunione i rappresentanti del Comune e della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’ANCI, dell’Ufficio Immigrazione della Questura, dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio, nonché le associazioni rappresentative del terzo settore, le associazioni sindacali maggiormente rappresentative, le associazioni delle principali comunità straniere.
Durante l’incontro si è discusso delle novità introdotte dal Decreto Legge 21 giugno 2022 n. 73, che agli artt. 42-45 introduce misure finalizzate a snellire l’iter procedurale volto al rilascio del nullaosta per i lavoratori subordinati stranieri, anche stagionali, prevedendo, tra l’altro, una riduzione dei termini di rilascio da 60 a 30 giorni, decorrenti dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo.
La ratio di questo intervento è quella di far fronte in maniera tempestiva all’urgente richiesta di lavoratori in alcuni settori produttivi, dovuta alla carenza di manodopera e alla difficoltà di reperirla nell’ambito del territorio nazionale.
“Il problema della ricerca di personale da impiegare, soprattutto in agricoltura, nel settore del trasporto e nel turismo è molto sentito a Firenze ed in Toscana – ha commentato il Prefetto Valenti introducendo i lavori del Consiglio territoriale – ed ho quindi costituito un task-force presso l’area Immigrazione della Prefettura per consentire alle imprese che hanno fatto richiesta di poter usufruire dei lavoratori nel tempo più breve possibile e comunque entro il 21 luglio p.v.. Ho chiesto però al sig. Questore, il cui parere non è immediatamente necessario ai fini del rilascio del nulla osta al lavoro, di esperire in tempo utile i controlli del caso perché vogliamo che i lavoratori assunti siano in possesso di tutti i requisiti richiesti”.
In base al decreto flussi adottato con DPCM 21 dicembre 2021 le quote spettanti alla città di Firenze sono così ripartite: su 325 domande pervenute sono state assegnate 133 quote di cui 61 per lavoro stagionale, 5 per lavoro stagionale pluriennale, 67 riservate alle Organizzazioni Professionali dei datori di lavoro CIA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA, COPAGRI, ALLEANZA COOP.VE. Sono state poi destinate 205 quote, rispetto alle 1492 domande inoltrate, per lavoro subordinato nei settori “autotrasporto merci per conto terzi, edilizia e turistico-alberghiero” (Mod. B2020). Infine previste anche 8 quote, rispetto alle 19 domande inviate, riguardanti conversioni da lavoro stagionale a lavoro subordinato (Mod. VB), 88 quote su 149 domande relativamente a conversioni da “studio, tirocinio, formazione” a lavoro subordinato (Mod. VA), nonché 43 quote su 78 domande per conversioni da “studio, tirocinio, formazione” a lavoro autonomo (Mod. Z).
Tra i principali elementi di novità, oltre al dimezzamento dei termini del rilascio del nullaosta, anche la possibilità di prescindere dal parere della Questura, qualora lo stesso non intervenga entro il 22 luglio prossimo, fatta salva però la revocabilità del nullaosta in caso di sopravvenuto accertamento dei motivi ostativi di cui agli artt. 22 e 24 del d. lgs. 25 luglio 1998, n. 286.
Non sarà, inoltre, più previsto il parere preventivo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.
In questa maniera dalla data del rilascio lo straniero che ha ottenuto l’autorizzazione potrà iniziare a svolgere regolarmente l’attività lavorativa sul territorio nazionale. Nell’eventualità in cui al momento della convocazione del datore di lavoro e del lavoratore straniero per la sottoscrizione del contratto di soggiorno dovessero emergere elementi ostativi, all’esito delle verifiche volte ad accertare la sussistenza delle condizioni previste dal DL n. 73/2022, è prevista la revoca immediata del nullaosta, con conseguente risoluzione del contratto di lavoro.

06/07/2022 8.24
Prefettura di Firenze


 
 


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