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Tradizione, cultura e promozione dei prodotti del territorio. Una formula che ha decisamente convinto il pubblico presente con numeri incredibili alla Fiera di ottobre di Dicomano. Una tre giorni che va in archivio con un grande successo di pubblico, il tutto esaurito dell’area food, tanti sorrisi, l’entusiasmo della Funkoff ed una uscita internazionale. Una fiera all’insegna dei prodotti del territorio con marroni, miele, vino, formaggi, funghi e tanta offerta gastronomica che ha animato la centrale Piazza della Repubblica area food della Fiera. Motore di tutto, con la regia dell’Assessorato alla Sviluppo Economico del Comune di Dicomano, le tante associazioni di volontariato che si sono prodigate ai fornelli e grazie alle quali si potevano assaggiare polenta, cacciagione, bruciate, specialità di carne come la trippa fritta, il peposo di cervo o il cinghiale ai porcini, insaccati locali e ovviamente il bardiccio. Al gustoso insaccato il Comune di Dicomano dedica ormai da tre anni questo appuntamento promozionale molto importante, che coinvolge tutti i produttori del territorio di origine che da sempre si contendono la ricetta originale. Quest’anno la Disfida ha visto la doppia vittoria della Macelleria Falaschi: dopo due anni di dominio dei Fabbrini di Pontassieve, dunque, sale sul podio la Macelleria di Contea (Sandetole) comune di Dicomano che si aggiudica sia il primo premio per la prova del bardiccio alla griglia che il palio per la prova del bardiccio cucinato. Con Silvia Fontani chef il Falaschi proponeva una minestra di fagioli con sbriciolata di bardiccio accompagnata dal “vino del contadino” il vino fatto in famiglia da Daniele Poli proprio come una volta. Per la prova della griglia sul podio con Falaschi la Macelleria Zarra di Vicchio al secondo posto e la Macelleria Gori di Londa al terzo posto.

“Vorrei fortemente ringraziare tutte le associazioni che si sono impegnate senza risparmiarsi un attimo: Ccn, Auser, Csi, Comitato Carnevale, Gruppo Archeologico, Cacciatori, Misericordia, Fratres, Accademia e Ludoteca, Foki Fori, Mcl, ANC, Vab e mi perdonino se dimentico qualcuno…Grazie a Serena Pinzani con cui è una gioia lavorare, grazie ai macellai e cuochi che si sono messi in gioco con la Disfida del Bardiccio, grazie a chi ha cantato e suonato, grazie ai colleghi del Comune che non si sono risparmiati, grazie a coloro che hanno contributo a realizzare due giornate davvero spensierate. Ne abbiamo davvero tutti bisogno.” Ha commentato al termine della Fiera l’assessore Donatella Turchi.

“Promozione del nostro territorio, delle nostre tipicità, con un occhio anche lontano – aggiunge il Sindaco Stefano Passiatore -. Abbiamo esaltato il bardiccio, abbiamo rinnovato il nostro patto di gemellaggio, ascoltato musica, fatto laboratori, siamo tornati a stare insieme grazie alla nostra Fiera di Ottobre. Grazie a Donatella Turchi per l'impegno profuso, a tutta l'organizzazione e a chi ha partecipato. Iniziamo a costruire l'edizione 2023 per crescere ancora”.



Tanti i momenti emozionati a partire dalla cerimonia per il rinnovo dei patti di gemellaggio con la cittadina tedesca di Gross Umstad, il ritorno dello spettacolo “La Goccia Rossa” con Giuliano Rossi e il gruppo donatori sangue Fratres, la sfilata della FunkOff marching band. Presi d’assalto i laboratori e le attività per bambini in collaborazione con la Fattoria didattica L’Oasi, l’Associazione Accademia e la Ludoteca Piso Pisello, il Museo Archeologico.

Grazie alla Presidente di Giuria della Disfida, la foodblogger internazionale Martina Bartolozzi, e la chef italo filippina Romina Diaz la Fiera di Ottobre ha vissuto momenti di popolarità anche oltre oceano dove i prodotti del nostro territorio hanno sicuramente nuovi sostenitori. Appuntamento dunque al 2023!