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Accademia di Belle Arti di Firenze
L’Accademia di Belle Arti dà il via all'anno accademico 2022/2023
550 i nuovi iscritti provenienti da tutto il mondo
Questa mattina l’Accademia di Belle Arti di Firenze ha aperto ufficialmente le attività didattiche 2022/2023 con un incontro al Teatro Niccolini riservato alle ragazze e ai ragazzi provenienti da tutto il mondo che hanno scelto Firenze per formarsi nel campo delle arti. Alla giornata sono intervenuti il Direttore dell’Accademia di Belle Arti, Claudio Rocca, e la presidente della Consulta degli studenti, Petra Bardelli.

Protagonisti della giornata i 550 nuovi iscritti selezionati su oltre mille domande di ammissione pervenute nonostante il numero programmato, introdotto quest’anno per la prima volta per far fronte alle esigenze di spazi dovute in parte anche ai lavori di restauro e consolidamento strutturale di una porzione dell’edificio storico in Via Ricasoli. Sedici in tutto i corsi attivi fra primo e secondo livello, corrispondenti rispettivamente ai corsi di laurea triennale e magistrale. Fra i corsi di primo livello Pittura si conferma il corso più richiesto, seguito da Graphic Design (163 domande di ammissione per 40 posti disponibili), quindi Grafica d’arte, Design, Nuove tecnologie dell’arte, Scultura, Scenografia, Didattica per i musei e Decorazione. Per quanto riguarda i corsi di II livello, invece, è il corso interdisciplinare in Nuovi linguaggi espressivi il più gettonato, seguito dal corso di Illustrazione, quindi da Metodologie della pittura, Curatela artistica, Didattica dell’arte, Progettazione plastica per la scenografia teatrale, Progettazione e allestimento degli spazi espositivi.

L’Accademia, che negli ultimi cinque anni ha visto crescere il numero dei suoi iscritti fino a sfiorare quota 2mila con un tasso di internazionalizzazione pari al 35%, quest’anno si appresta a consolidare il percorso di crescita intrapreso portando a compimento due progetti importanti: la costituzione del Politecnico delle Arti insieme a Conservatorio Cherubini e Isia Firenze e l’attivazione del suo primo Dottorato di ricerca. Nel 2023, infatti, grazie all’estensione del terzo ciclo di formazione universitaria alle istituzioni Afam, arriveranno in Accademia i primi allievi di dottorato che hanno superato le selezioni per il Dottorato nazionale in Scienze del patrimonio culturale, un percorso con sede amministrativa all’Università di Tor Vergata che coinvolge fra gli altri la New Vision University di Tiblisi, la University of Arts di Tirana, le Accademie di Belle Arti di Catania, Macerata, Lecce e Roma, l’Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, l’Isia di Roma, la Fondazione MAXXI, le Università telematiche Uninettuno ed E-Campus.

Accanto alle attività didattiche in questa prima settimana di novembre riprenderanno anche le attività di produzione artistica: rassegne, mostre e iniziative aperte alla città. Si parte venerdì 4 novembre (ore 17.30) con la mostra dei finalisti del Premio internazionale di Grafica d’arte, un’iniziativa promossa dall’Accademia nel 110° anniversario della sua Scuola di Grafica che per la prima volta riunisce gli allievi delle Accademie d’arte italiane ed europee. Trenta i finalisti, tre i vincitori che saranno proclamati durante la giornata di inaugurazione, le cui opere entreranno a far parte delle collezioni permanenti dell’Accademia. La mostra è a cura di Maria Angelica Molinari e Monica Franchini e si svolge con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione Il Bisonte.

Il giorno successivo, sabato 5 novembre gli allievi del corso di Scenografia, invece, saranno al Teatro Puccini insieme alla Compagnia Lombardi-Tiezzi e al Teatro Laboratorio della Toscana per la prima di Ulisse/Giocasta, nuovo appuntamento di una serie dedicata ai personaggi del mondo dell’Arte e alla divulgazione artistica attraverso il linguaggio del teatro. La regia dello spettacolo, con scene progettate e realizzate dagli studenti dell’Accademia, è a cura di Federico Tiezzi.

Ancora nel mese di novembre l’Accademia sarà protagonista, insieme alla Fondazione Claudio Ciai, di una giornata benefica in cui sarà possibile contribuire alla causa della Fondazione con una lotteria che avrà come premio le opere degli studenti. Il 17 novembre, infine, l’Accademia ospiterà un talk con la filmmaker Rosa Barba (ore 15, Sala del Cenacolo) in occasione del Festival Lo Schermo dell'Arte e la prima giornata di un convegno dedicato allo scultore fiorentino Cesare Fantacchiotti nel centenario della sua morte (Sala Ghiberti, ore 15.30).

02/11/2022 16.48
Accademia di Belle Arti di Firenze


 
 


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