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Istituto Storico della Resistenza
Sabato 19 c’è #Archivio aperto, tutto su Piero Calamandrei
Il ritratto pubblico e privato attraverso documenti e foto originali. Per la prima volta in mostra una parte dell’Archivio
Un’opportunità preziosa per conoscere la figura luminosa e affascinante di Piero Calamandrei, padre generoso della Repubblica, giurista e costituente, punto di riferimento della cultura civile italiana. L’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea sabato 19 novembre, dalle 10 alle 17, torna ad accogliere i visitatori con il progetto #Archivio Aperto dedicando un’iniziativa speciale proprio a Calamandrei con una mostra documentaria che delinea la figura dell’uomo, del politico e del costituzionalista.

Saranno visibili - per la prima volta a un pubblico di visitatori - lettere, documenti e foto che fanno parte del più rilevante nucleo dell’archivio di Piero Calamandrei, donato all’Istituto a partire dal 1960 dalla moglie Ada Cocci. Emerge il racconto di un’esistenza che si intreccia con i grandi eventi del ‘900, spesa con passione per la giustizia e per il bene comune. Saranno due giovani collaboratrici dell’istituto, la storica Giada Kogovsek e l’archivista Maria Sechi a guidare i visitatori alla scoperta dei documenti e dell’uomo.

Il fondo conservato presso l'ISRT rispecchia fedelmente l'ordinamento che fu dato alle carte negli anni Sessanta del Novecento da Maria Piani Vigni, storica segretaria di Piero Calamandrei. Comprende Circa 1500 lettere scritte tra il 1916 e il 1956, numerose arringhe (c’è pure quella in difesa di Danilo Dolci), tanti documenti (compresa la tesi di laurea), scritti e discorsi sulla Resistenza e la Liberazione, circa 150 foto (anche quelle che lo ritraggono con i compagni del liceo Michelangelo e militare nella Grande Guerra) e tante singolari curiosità.

La portata umana, culturale e politica di Calamandrei è restituita dal lungo elenco dei suoi interlocutori epistolari (alcune delle lettere saranno in mostra). Qualche nome? Norberto Bobbio, Benedetto Croce, Arturo Carlo Jemolo, Giorgio La Pira, Emilio Lussu, Geno Pampaloni, Ferruccio Parri, Luigi Russo, Ignazio Silone, Leo Valiani, Elio Vittorini.

Appuntamento, dunque, presso la sede dell’istituto in via Carducci 5/37. L’iniziativa viene promossa con il sostegno della Fondazione CR Firenze e si inserisce nel programma di aperture straordinarie che l’Istituto ha avviato nel 2022. L’obiettivo è far conoscere la storia e il patrimonio documentale dell’ISRT a persone che di solito non lo frequentano ma che sono interessate ai temi di cui si occupa. Le visite, che hanno una durata di circa un’ora, si tengono alle 10, 11.30, 14.30 e 16.

Per info e prenotazioni isrtprenotazioni@gmail.com

Piero Calamandrei con la moglie Ada. Foto dell'archivio (Fonte Istituto Storico della Resistenza)

17/11/2022 12.48
Istituto Storico della Resistenza


 
 


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