MET

“Avevamo anticipato che gli aumenti delle tariffe per la piscina intercomunale non avrebbero riguardato tutte le categorie. C'era solo bisogno di qualche giorno per individuare con gli uffici competenti i corsi da escludere dagli aumenti e di mettere nero su bianco le decisioni. L'obiettivo delle nostre amministrazioni comunali è sempre stato quello di tutelare le fasce più deboli e così faremo anche con la piscina”.
Con queste parole i sindaci di Fucecchio, Alessio Spinelli, e Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda, ufficializzano la decisione concordata con il gestore Aquatempra. E cioè quella di escludere dai rincari delle tariffe della piscina intercomunale, in vigore dallo scorso 1° gennaio, le persone che accedono all'impianto su indicazione dell'Asl e quelle con disabilità certificata. Per queste due categorie di utenti i prezzi per il nuoto libero rimarranno quelli del 2022, rispettivamente 2,40 e 4 euro. Stessa tariffa dello scorso anno anche per i corsi di nuoto: la lezione individuale per persone con handicap rimarrà ferma al costo di 18,20 euro.
“Monitoreremo la situazione – dicono i due sindaci – e eventualmente in futuro potremo anche intervenire sul costo per altre categorie, qualora ci fosse la possibilità di farlo. Ma la nostra priorità adesso è quella di lavorare per creare un nuovo strumento di gestione della piscina mantenendo la governance pubblica. Quando scadrà l'affidamento al gestore attuale vogliamo farci trovare pronti con una formula che abbia costi sostenibili e che al contempo garantisca un servizio pubblico ancora più efficiente. Per il resto, come abbiamo sempre fatto, siamo pronti a venire incontro alle richieste dei cittadini e a sostenere le persone che usufruiscono dell'impianto per motivi di salute”.