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Unione Comuni Val di Bisenzio
Val di Bisenzio: il punto sui lavori di bonifica per la prevenzione idrogeologica
Il resoconto di quanto già realizzato e i prossimi investimenti presentati oggi da Unione Comuni Val Bisenzio, Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e Genio Civile Valdarno Centrale della Regione Toscana
Una conferenza stampa presso la sede di Prato del Genio Civile Valdarno Centrale indetta da Unione Comuni Val di Bisenzio e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, che in accordo con la Regione Toscana gestiscono il reticolo di fiumi dell’alta vallata del fiume Bisenzio che poi attraversa Prato.

Obiettivo fare insieme il punto sugli interventi realizzati nell’anno appena concluso e anticipare quelli in programma per il 2023 per ribadire e sottolineare l’importanza della prevenzione e tutela del territorio in tempi di fenomeni atmosferici ormai sempre più estremi e localizzati nel tempo e nello spazio.

All’incontro erano presenti Giovanni Morganti e Gino Gualtieri - rispettivamente Presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio e tecnico responsabile dell’Ufficio Bonifica per l’Unione dei Comuni; Marco Bottino - Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno e l’Ing. Fabio Martelli - Dirigente del Genio Civile Valdarno Centrale per la Regione Toscana: sono questi infatti gli enti che in stretto rapporto e sinergia individuano, programmano, progettano, finanziano e attuano gli interventi prioritari per il territorio.

“Il lavoro congiunto che l’Unione e il Consorzio stanno portando avanti è un lavoro di prevenzione costante perché crediamo che sia importante agire in un’ottica di previsione e manutenzione quotidiana anziché gestire l’emergenza, in un momento storico dove gli eventi metereologici diventano sempre più improvvisi e drastici, tanto da imporci questo tipo di mentalità” – sottolinea il Presidente dell’Unione Comuni Val di Bisenzio, Giovanni Morganti, concludendo: “La manutenzione è di vitale importanza come il lavoro di ripristino e il mantenimento delle briglie sul territorio, storico sistema di controllo dei corsi d'acqua montani utilizzate per prevenire i dissesti dei torrenti, insieme al taglio della vegetazione e la costante pulizia dei boschi.”.

“È questo il virtuoso modello toscano della difesa del suolo – ha commentato il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino – che in questi ultimi anni ha permesso di semplificare le competenze, riorganizzare il contributo di bonifica, realizzare economie di scala, attrarre finanziamenti e realizzare ingenti investimenti in sicurezza idraulica di questo e molti altri territori”.

In Val di Bisenzio ogni anno si investe oltre 300 mila euro in monitoraggio e vigilanza attiva del reticolo, in manutenzioni ordinarie come sfalci e tagli selettivi della vegetazione, riparazioni e piccole risistemazioni su criticità localizzate. Si estende per circa 240 km il reticolo della zona montana del bacino idrografico del fiume Bisenzio su cui vigila l’Ufficio Bonifica della Unione dei Comuni per conto del Consorzio di Bonifica; di questi 20 sono i km su cui si fa manutenzione annuale di controllo della vegetazione per un importo annuo che si aggira intorno ai 128 mila euro, largamente affidati alle aziende agricole del territorio. Gli altri interventi nel corso del 2022 hanno riguardato la pulitura ed il restauro di briglie sul Rio Gricigliana e Rio Limosina a monte dell'abitato di Carmignanello, nel Comune di Cantagallo per 80 mila euro; su vari tratti del Bisenzio e sul reticolo idrico minore nei Comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio sono stati fatti interventi per un importo di 50 mila euro; 60 mila euro sono stati investiti invece per manutenzioni incidentali e riparazioni sulle briglie del Rio Torre, in località Terravischio, Gamberame e Cangione, nel Comune di Vaiano e in località ponte di Colle, nel Comune di Cantagallo; infine degno di nota l’intervento da 10 mila euro per la manutenzione straordinaria della scala di risalita per i pesci lungo il Torrente Ceppeta, in località Casa di Rio a Cantagallo.

Per quanto riguarda il futuro invece, partiranno i lavori di sistemazione idraulica del Rio Cambiaticco, Fosso Stroscione, Fosso Noceto e Rio Pollatia nel Comune di Cantagallo ed i lavori di sistemazione idraulica contro il movimento franoso del Rio Tignamica a Vaiano; contestualmente è stata affidata la progettazione definitiva ed esecutiva per interventi sulla sponda destra del Rio Migliana in località Usella, nel tratto compreso tra Mazzolaccio e il Ponte della Villa Guicciardini nel Comune di Cantagallo; sono in corso di assegnazione le risorse ministeriali per i lavori di sistemazione anche del Rio Celle, Forrico, Serilli e Canne nel Comune di Vernio: una programma di prossimi investimenti straordinari in sicurezza idraulica che ammonta a quasi 1,5 milioni di euro.

Val di Bisenzio: il punto sui lavori di bonifica per la prevenzione idrogeologica

08/02/2023 12.55
Unione Comuni Val di Bisenzio


 
 


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