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Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana
Il flauto magico, di Ingmar Bergman al Cinema La Compagnia di Firenze
FilmOpera: la rassegna di film a cura del critico cinematografico Gabriele Rizza, in collaborazione con il Teatro del Maggio – Maggio Musicale Fiorentino. Prossimo appuntamento martedì 21 marzo (ore 16.30)
Prosegue, al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r), la rassegna FilmOpera: una selezione di film, a cura del critico cinematografico Gabriele Rizza, in collaborazione con il Teatro del Maggio – Maggio Musicale Fiorentino.
In programma i film d’autore che raccontano la grande opera lirica, realizzati da alcuni dei più grandi maestri del cinema: da Franco Zeffirelli a Ingmar Bergman, da Joseph Losey a Francesco Rosi e Mario Martone.
Il prossimo appuntamento è martedì 21 marzo (ore 16.30), con Il flauto magico, di Ingmar Bergman, che sarà introdotto in sala dal curatore.

“È il 1975 quando esce sugli schermi Il flauto magico, di Bergman. Lo produce la radiotelevisione svedese che così vuole festeggiare i suoi primi 50 anni di attività” - afferma Gabriele Rizza -. “Il film, a prescindere dal nome e dall’autorevolezza del regista, mette tutti d’accordo. Bergman non usa formule magiche. Niente ubriacature estetiche, soluzioni d’avanguardia, scavi psicologici, esasperazione narrativa. Usa, come gli è congeniale, la macchina da presa, che è il suo terzo occhio e la scatola del palcoscenico, che è il suo teatrino della memoria. Tutto trasuda festa e gioia nella consapevolezza di “fare” finalmente la cosa gusta. Perché Bergman questo Flauto lo aspettava da vent’anni. Ce lo aveva in testa fin da ragazzino, quando con la sorella e gli amici, animava i suoi burattini. Vent’anni che hanno creato l’equilibrio perfetto. Bergman filma il suo Flauto magico in casa, un’operina da proiettare ad amici e parenti magari la notte di Natale. Non a caso lo gira in 16 mm (poi gonfiato a 35), illuminato dal fedele Sven Nikvist, intervallato dalla finzione naturale dell’evento. Così, fra un atto e l’altro, Bergman ci porta nelle quinte e nei palchi, dove vediamo Sarastro che legge Parsifal, la Regina della Notte che si accende una sigaretta, mentre Tamino e Pamina giocano a scacchi e Papageno fa un pisolino. La vita del teatro che prende altra vita nella pellicola”.

La rassegna prosegue con seguenti appuntamenti:

• Mercoledì 19 aprile, ore 16.00, Don Giovanni, di Joseph Losey
• Mercoledì 26 aprile, Carmen, ore 16.30, di Francesco Rosi
• Mercoledì 3 maggio, ore 16.30, La traviata, di Mario Martone
• Mercoledì 10 maggio, ore 16.30, Maria Callas At Covent Garden – London 1962 & 1964, di Franco Zeffirelli, Georges Prêtre e Carlo Felice Cillario.

INGRESSO: intero 4€
Ridotto a 3€: per gli abbonati Amici della Musica e del Maggio Musicale Fiorentino; per i possessori della Card di Rete Toscana Classica; per i giovani possessori di Maggio Card: per i possessori di biglietti delle opere in programmazione nei prossimi mesi al Teatro del Maggio (The Rake’s Progress, Carmen, La traviata, Don Giovanni, Otello, Die Meistersinger von Nurnberg).

Info: www.cinemalacompagnia.it

20/03/2023 14.14
Fondazione Sistema Toscana/Mediateca Toscana


 
 


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