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Regione Toscana
Giovanisì, l'imprenditoria agricola al centro della 15a puntata di Accènti Intoscana
L'ultima tappa del format dedicata ai ragazzi e alle ragazze che grazie al bando messo a disposizione dal progetto regionale hanno aperto la loro azienda agricola
Ci porta nella campagna intorno a Pistoia la quindicesima tappa di Accènti Intoscana, il format video di Fondazione Sistema Toscana che racconta le esperienze nate grazie alle opportunità del progetto regionale per le nuove generazioni.

E’ una storia di ritorno alla terra e i suoi protagonisti si chiamano Diamante e Francesco, due giovani rispettivamente di 27 e 33 anni che grazie al pacchetto giovani, i bandi bando mess i o a disposizione dalla Regione attraverso Giovanisì, hanno realizzato il sogno di fare impresa, coniugando tradizione a innovazione.

La giovanissima Diamante, mettendo a frutto le sue competenze professionali e la tradizione familiare, ha avviato un’azienda dove alleva capre e produce formaggi, ha avviato un agriturismo e una fattoria didattica nella zona di Villa di Cireglio. Francesco, laureato in sicenze della produzioni animali, alleva polli e conigli con metodi innovativi nel podere dei suoi nonni, a Larciano, ristrutturato e trasformato in un’azienda innovativa e sostenibile.

"La storia di questi giovani – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani - dimostra come la Regione, attraverso le misure messe in campo con Giovanisì, abbia saputo intercettare il crescente interesse delle giovani generazioni per l’agricoltura. E la risposta che arriva dai giovani che denota grande entusiasmo e voglia di investire e di mettersi in gioco, ci riempie di soddisfazione e fa ben sperare per il futuro, anche sotto il profilo del ricambio generazionale".

“Il pacchetto giovani “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori-Pacchetto Giovani” - spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi - è finanziato con risorse del Piano di sviluppo rurale (Feasr) e offre la possibilità, ai giovani under 41, di ottenere un premio a fondo perduto di almeno 40milaeuro per l’avviamento dell’attività agricola e contributi agli investimenti. Grazie ad esso sono state aperte oltre 1200 nuove imprese agricole. Oltre a favorire il ricambio generazionale, queste risorse incentivano nuove imprese condotte da giovani che, con la propensione ad una maggiore dinamicità imprenditoriale, all’innovazione, all’ammodernamento e alla diversificazione delle attività aziendali, contribuiscono ad aumentare la redditività e la competitività del settore agricolo in Toscana".

“La Regione Toscana abbatte le difficoltà iniziali per poter aprire un’impresa e questo è importante – spiega Bernard Dika, portavoce del presidente Eugenio Giani – perché grazie al progetto Giovanisì tanti giovani possono diventare i primi imprenditori agricoli in famiglia, in un settore come quello dell’agricoltura che è strategico. Siamo orgogliosi di vedere giovani imprenditori agricoli che inseguono la loro passione e sono felici di fare questo mestiere, che rispecchia totalmente il sogno che loro avevano in mente e sono davvero un bell’esempio per tanti giovani.”

Francesco al lavoro nella sua azienda (Fonte foto Regione Toscana)

26/04/2023 15.46
Regione Toscana


 
 


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