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Camera di Commercio di Firenze
Camera i Commercio. Verso il distretto del restauro
Promosso da Camera di commercio, Confindustria, Legacoop, Cna e Confartigianato, il progetto si chiama “Firenze città del restauro”. Un portale come vetrina del settore. Nell’area fiorentina 3mila aziende e 6mila addetti. Salvini: “Valorizzare il settore”. Bianchi: “Patrimonio unico”
E’ stato presentato oggi a Mida, all’interno dello stand della Camera di commercio, il progetto “Firenze città del restauro”. L’obiettivo è quello di arrivare alla creazione di un vero e proprio distretto che rafforzi e valorizzi la tradizione plurisecolare delle circa 3mila imprese del settore, tra cui 280 che operano esclusivamente nel campo del restauro, 80 delle quali certificate, e 2.500 edili e non edili che a diverso titolo si occupano di restauro, con oltre 6mila addetti, come rivela uno studio commissionato all’Università di Firenze e coordinato dal professor Gaetano Aiello.

Alla presentazione del progetto, promosso da Confindustria, Legacoop, Cna, Confartigianato Firenze e coordinato dalla Camera di commercio di Firenze, sono intervenuti tra gli altri il presidente di Unioncamere Toscana, Massimo Guasconi; il direttore generale della Fondazione Cr Firenze, Gabriele Gori; Elisabetta Meucci, assessore Università e ricerca del Comune di Firenze; la consigliera regionale Cristina Giachi; il segretario generale della Camera di commercio, Giuseppe Salvini e Susanna Bianchi, membro di giunta della Camera e coordinatrice del progetto “Firenze città del restauro”.

“Il restauro è un’eccellenza toscana e fiorentina in particolare – ha detto Salvini -. Vogliamo valorizzare il comparto e, grazie al nuovo portale creato per questo, aiutare le imprese a incontrare la committenza pubblica e privata, italiana e internazionale”.

Per Bianchi: “Esiste un forte legame tra il nostro patrimonio e la filiera che lavora alla sua manutenzione e conservazione grazie ad una lunga tradizione ed una elevata professionalità degli operatori. Un patrimonio unico di conoscenze materiali ed immateriali legate alla nostra storia che va sostenuto e valorizzato”.

L’imprenditoria artigiana fiorentina, come certifica l’Ufficio studi della Camera di commercio, ha chiuso il 2022 in sostanziale tenuta rispetto al 2021. A fine anno, le imprese registrate con qualifica artigiana erano 27.413 nella città metropolitana, in lieve aumento rispetto al 2021 (+0,2%), unica provincia con segno positivo in Toscana, dove operano complessivamente poco più di 100mila aziende del settore (-0,9% rispetto al 2021). A livello regionale, le imprese artigiane sono mediamente il 28,8% del totale delle imprese, con punte superiori al 30 nelle province di Prato (34%), Pistoia (31,3%), Firenze, (30,4%) e Arezzo (30,2%). Il 27,6% delle imprese artigiane attive è straniero (rispetto al 23,3% toscano e al 16,4% italiano).

26/04/2023 17.24
Camera di Commercio di Firenze


 
 


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