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Regione Toscana
Resistenza: il cordoglio del Consiglio regionale per la scomparsa di Giorgio Mori
Il presidente Mazzeo: “Raccogliamo il suo testimone. Giorgio un eroe toscano e di libertà”
Il presidente Antonio Mazzeo esprime a nome suo e di tutto il Consiglio regionale il cordoglio alla famiglia di Giorgio Mori, partigiano combattente morto a Carrara dopo aver compiuto da pochi mesi 100 anni.

“Una notizia che non avrei mai voluto ricevere - ha commentato il presidente Mazzeo - , l'ho conosciuto durante la cerimonia della consegna della targa a Cesarina Tosi, sua moglie, in rappresentanza delle donne di Carrara che il 7 Luglio 1944 si ribellarono all'oppressione nazifascista. A gennaio aveva compiuto 100 anni, ma la sua è stata una vita incredibile: negli ultimi giorni di guerra fu protagonista della cattura di centinaia di soldati nazisti poi, finita la guerra, si spostò in Belgio per lavorare nelle miniere di carbone. Dopo il suo ritorno in Italia, si è speso per raccontare la Resistenza e i suoi valori, fatta di diritti e di conquiste sociali.

E ricordo ancora perfettamente le sue parole, durante un incontro con i ragazzi, in cui li aveva invitati a non essere indifferenti e a combattere sempre per la libertà, il nostro bene più prezioso”.



“L'ultima volta che l'ho incontrato - ha concluso Mazzeo - mi disse che toccava a noi Istituzioni raccontare la sua Resistenza alle giovani generazioni. Speravo che quel giorno non dovesse mai arrivare. Ma ora che Giorgio ci ha lasciato, il suo testimone abbiamo il dovere di raccoglierlo noi.

Senza Giorgio e quelli, tanti come lui, che hanno sacrificato la giovinezza per combattere la dittatura fascista e l'occupazione nazista non avremmo potuto vivere in democrazia e libertà. Grazie Giorgio, sei stato un eroe toscano, un eroe di libertà”.

22/05/2023 16.39
Regione Toscana


 
 


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