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Consolidando la tradizionale collaborazione tra le istituzioni interessate, A.R.T.E.A. (Agenzia della Regione Toscana che cura le erogazioni in agricoltura) e Comando Regionale della Guardia di Finanza hanno firmato un nuovo accordo di collaborazione. L’obiettivo comune è migliorare ulteriormente l’efficacia complessiva e la tempestività dell’azione di contrasto a eventuali frodi, abusi ed irregolarità di natura economica e finanziaria, con controlli e scambio di informazioni a partire dai soggetti percettori degli specifici incentivi, sostegni e finanziamenti pubblici.
A firmare l’intesa il 22 maggio scorso, presso il Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza, sono stati il Direttore di A.R.T.E.A., Dott. Fabio Cacioli, e il Comandante Regionale, Generale di Divisione Giuseppe Magliocco.
In particolare, A.R.T.E.A. metterà a disposizione della Guardia di Finanza dati, notizie, informazioni ed analisi, assicurando l’accesso al proprio Sistema Informativo nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali e della sicurezza delle informazioni, ma segnalerà anche eventuali misure o settori più “esposti” e dunque richiedenti maggior attenzione o approfondimenti e potrà richiedere alla Guardia di Finanza, per finalità istruttorie e di controllo, report elaborati attraverso le banche dati a disposizione del Corpo.
Dotandosi di tale strumento di collaborazione istituzionale, la Guardia di Finanza mira a rafforzare, in Toscana, la propria mission di tutela dell’economia legale, in un comparto di eccellenza, quale quello agricolo toscano, a sostegno di chi opera nel rispetto delle norme nell’ambito dei distretti industriali e produttivi.
Avvalendosi delle specifiche competenze di A.R.T.E.A., avrà, pertanto, l’opportunità di disporre di un aggiornato patrimonio informativo di settore da utilizzare per orientare e rafforzare la propria azione di prevenzione, ricerca e repressione di illeciti economici e finanziari condotti a danno dei bilanci della Regione stessa, dello Stato e o dell’Unione europea, curando, a sua volta, la segnalazione delle risultanze utili allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Agenzia in relazione all’adozione delle conseguenti iniziative e dei provvedimenti di competenza.
L’accordo, della durata di 5 anni con possibilità di proroga per ulteriore analogo periodo, prevede anche la possibilità di promuovere e organizzare incontri e corsi di formazione per il rispettivo personale.